"Cara Unione,

risiedo a Olbia nel complesso residenziale denominato "Le piramidi", in via Acquedotto.

Da un mese circa tutto il complesso è stato privato della totale libertà di poter fruire della pubblica via per transitare alle abitazioni. Questo a causa della chiusura con sbarre del parcheggio a pagamento limitrofo gestito dall'Aspo, l'azienda che si occupa dei parcheggi per conto del comune.

È stato assegnato un solo pass per nucleo familiare, indipendentemente dalla composizione dello stesso e dal numero di vetture in capo a ciascuno. Pensate a chi ha disabili, agli anziani, a chi ha figli piccoli o famiglie con più lavoratori.

Nella notte fra giovedì e venerdì il fondo. L'ambulanza in emergenza è stata bloccata perché nessun operatore rispondeva al tornello d'uscita. Fortuna ha voluto che un condomino passasse in quel frangente, in cui anche due minuti possono essere fondamentali per salvare una vita.

A tutto ciò si aggiunge a una situazione di degrado della piazza vicina e che il comune fa finta di non vedere.

Si creano in continuazione dei bivacchi in cui gruppi di persone in stati psico-fisici evidentemente alterati, dovuti all'alcool e a chissà cos’altro, danneggiano il pubblico arredo e privano della tranquillità gli abitanti anche per notti intere.

La gente molte volte ha paura ad uscire di casa perché rischia di essere aggredita.

In tutto questo il comune è sordo e cieco, visto che è stato messo a conoscenza della situazione, ma non muto per chiedere di pagare a tutti i condomini più degli altri cittadini, creando quindi delle evidenti differenze e difficoltà.

In allegato l'immagine dell'ambulanza bloccata.

Ringraziandovi per l'attenzione, porgo cordiali saluti".

Lettera firmata*

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