"Cara Unione,

oramai sono all'ordine del giorno notizie di aggressioni spesso proprio all'interno delle mura domestiche contro donne che, inermi, nulla o ben poco possono contro coloro i quali le dovrebbero invece difendere. A volte queste aggressioni si tramutano in veri e propri femminicidi.

Ma allora perché non insegnare loro a difendersi? La scuola in questo senso fa molto e cioè insegna agli alunni il rispetto del prossimo, i valori della democrazia. Ma questo a volte non basta. Nella professione come in strada, a volte si ha a che fare con animi esacerbati che per mille motivi possono compiere gesti inappropriati e di cui, magari, si pentiranno tutta la vita.

È in questo senso che l'Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Pavia ha deciso di ospitare nel 2008, viste le continue aggressioni subite dai camici bianchi, un Corso di autodifesa. Allo stesso modo nella Scuola Media "Dante Alighieri" di Selargius si è tenuto nell'anno scolastico appena concluso un corso di difesa personale durato 5 mesi.

Ma tali iniziative illuminate sono, ancora oggi, troppo isolate.

Un corso di difesa personale certamente non può prescindere da una buona preparazione fisica e quindi da allenamenti basati sulla forza, agilità, coordinazione motoria, equilibrio, postura, ma fornisce molto di più: preziose informazioni di giurisprudenza che vanno dal reato di diffamazione all'eccesso di legittima difesa ed infine alcune tecniche di difesa che potrebbero rivelarsi molto utili al momento opportuno per uscire da una situazione di pericolo.

Si parla tanto di insegnare il pensiero computazionale ed il coding a scuola, ma cosa sono le tecniche di difesa personale se non l'applicazione di precisi algoritmi e quindi sequenze ordinate di operazioni che hanno lo scopo di risolvere un dato problema? (In questo caso di salvare la vita a noi ed ai nostri cari).

Inoltre, vi si insegna l'importanza di prestare sempre attenzione a dove si è ed a cosa si fa in quel dato momento: quante vote ci capita di vedere persone che camminano e a volte addirittura attraversano la strada guardando il proprio smartphone?

Certamente per raggiungere un buon livello di preparazione ci voglio anni di impegno e duro lavoro, ma frequentare un corso di autodifesa può dare degli stimoli importanti da poter sviluppare in seguito, che poi è proprio il principale compito formativo della scuola stessa.

Grazie dell'attenzione".

Carlo Pozzo - Cagliari

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