Uno studio del Good Samaritan Hospital di Los Angeles ha messo in rilievo come il periodo di Capodanno sia uno dei più stressanti. Esagerazioni alimentari, uso aumentato di alcoolici, amplificazione di stimoli emotivi, smania all'acquisto, modificazione della normale routine quotidiana e diminuzione dell'attività lavorativa, possono avere effetti davvero devastanti sul nostro equilibrio. La musica ci può aiutare? Ne abbiamo parlato con Filippo Gianfriddo, toscano di nascita, sardo d'azione: prima parte, timpanista del Teatro Lirico di Cagliari, è vincitore di super concorsi internazionali dal Teatro alla Scala di Milano all'Orchestra Sinfonica di Macao.

Maestro, quale può essere la colonna sonora per affrontare queste ultime ore dell'anno?

"La colonna sonora del film "Arancia Meccanica", il film scritto, prodotto e diretto da Stanley Kubrick nel 1971. Tratto dal romanzo distopico scritto da Anthony Burgess nel 1962, prefigura, appoggiandosi a uno stile sociologico e politico, una società votata a un'esasperata violenza, soprattutto nei giovani, e a un condizionamento del pensiero sistematico. La colonna sonora della pellicola ha tutto ciò che può essere ascoltato di bello. Curata da Wendy Carlos, già Walter Carlos, musicista americana, tra le prime interpreti e compositrici di musica elettronica ad aver usato il sintetizzatore moog, punta su Rossini e Beethoven. Accentuando la visione onirica del film".

La grandezza della musica sta nel non farci sentire mai soli. E in questo momento ne abbiamo davvero bisogno.

"Vedo tanta gente che passeggia con le cuffiette... Sogno sempre che non debba rispondere al telefono ma che ascolti qualcosa di interessante, rilassante, motivante. Perché la musica è una compagna fedele, non dimentichiamolo mai, soprattutto adesso. Lasciamoci abbracciare dalle note. È l'unico abbraccio che, in pandemia, possiamo permetterci. Non costa niente. Ma scalda il cuore".

Una guida all'ascolto. A casa, in salotto, con gli occhi socchiusi, o al lavoro, in mezzo al traffico, durante una seduta di jogging (coprifuoco permettendo)?

"In salotto: doppio concerto di violino di Johann Sebastian Bach; con gli occhi socchiusi: Arrival of the birds dei Cinematic Orchestra; al lavoro: La macchina da scrivere di Leroy Anderson; in mezzo al traffico: Marimba Spiritual di Minoru Miki; durante la corsa: Simple Minds Alive and kicking".

I suoi suggerimenti per un 2021 in musica.

"Ascoltare tutto quello che non si ama per conoscerlo meglio e capire se non si ama proprio o se non si è ascoltato bene.... E, metaforicamente parlando, questa è una regola universale che vale per ogni cosa, sempre".
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