Una luce nel palchetto al centro della tribuna dentro uno stadio vuoto e buio. La Bombonera, teatro delle gesta di Diego Armando Maradona, ha voluto ricordare così il suo campione nel giorno della sua scomparsa. Sul quel terreno di gioco El pibe de oro ha disputato uno solo campionato nel 1981.Ma tanto è bastato per entrare nel cuori della tifoseria "xeneize" per sempre. Andò via dalla formazione gialloblu di Buenos Aires perché la società non aveva i soldi per riscattare il cartellino. Dopo quella breve esperienza lascio l'Argentina per approdare in Europa al Barcellona e in seguito al Napoli, ma quello stadio è rimasto nel cuore del grande campione morto qualche giorno fa. Nella tribuna centrale c'é un palchetto riservato a Maradona e alla sua famiglia. Un luogo quasi sacro. E proprio in quella saletta che si affaccia sul terreno di giorno il Boca ha voluto ricordare il fuoriclasse in modo semplice, con una luce accesa, un piccolo punto bianco nel buio, come se fosse una stella. La stella di Maradona nella Bombonera. El pibe de oro era tornato nel suo stadio l'otto marzo di quest'anno come allenatore del Gimnasia. I tifosi del Boca l'avevano accolto come un eroe e lui come sempre ha ringraziato il popolo "xeneize".

Lo stadio, inaugurato nel 1940, è considerato uno dei templi del calcio mondiale. La sua forma ricorda una scatola di cioccolatini e ogni anno decine di migliaia di appassionati di football non resistono alla tentazione di assistere a un match dal Boca Junior e visitare l'impianto, dove durante partite si leva altissimo il canto della "Doce", la tifoseria ultra che è considerata alla stessa stregua del dodicesimo uomo in campo.

Se ti piace il football e vai in Argentina non puoi fare a meno vivere "la pasiòn boquense". Ecco un piccolo reportage realizzato nel 2011 alla Bombonera con le immagini dello stadio, dei tifosi e del museo.

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