Le case si sono ormai svuotate da qualche settimana. Nel piccolo borgo restano poche persone. Giusto, una trentina di anime, quelle che vivono tutto l'anno a Marceddì, il villaggio di pescatori che si affaccia su una laguna conosciuta per le bellezze ambientali e soprattutto per i prodotti ittici.

"D'estate c'è tante gente, le case sono tutte abitate. A partire dall'autunno nella frazione restano poche famiglie", commenta Antonio Loi, 70 anni, pescatore da sempre e da qualche mese presidente del Consorzio Pesca. In questi giorni, come tanti altri suoi colleghi, è alle prese con spigole, orate, anguille e cefali. "Siamo 120 lavoratori - sottolinea - 85 sono molto giovani e questo fa ben sperare per il futuro. La maggior parte sono di Terralba, ma abbiamo anche pescatori di Marrubiu, San Nicolò Arcidano e di qualche altro paese. Abbiamo a disposizione una cinquantina di imbarcazioni".

In questi giorni d'autunno non c'è il solito viavai di turisti e curiosi che caratterizza da sempre la stagione estiva. Gli sterrati del borgo sono segnati da buche e pozzanghere. C'è pochissima gente in giro. Ci sono soltanto i pescatori. "Il Consorzio - continua Antonio Loi - ha in concessione un'area dello stagno di circa 1.700 ettari. In questo periodo i nostri prodotti ittici vengono consegnati a otto aziende che si occupano della commercializzazione. A partire dalla primavera, le nostre vongole veraci finiscono nel Cpa di Arborea, la cooperativa che si occupa della lavorazione e della spedizione dei mitili in tutto il mondo".

Il nuovo presidente del Consorzio annuncia la prossima apertura di uno stabulario proprio a Marceddì. "Speriamo di poterlo utilizzare tra pochi mesi - sottolinea - nei nostri programmi c'è anche la realizzazione di un ittiturismo nella parte dello stagno verso la Costa Verde".

In attesa delle nuove iniziative restano le suggestioni di sempre: i pescatori al lavoro, i panorami mozzafiato, i colori di un borgo che anche d'autunno sa regalare emozioni. Ecco qualche immagine di Marceddì in questo reportage fotografico realizzato nei giorni scorsi.

Le foto sono di Francesco Pintore

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