Ritmo, battute, ironia surreale e talento: GialappaShow è un “best seller” della tv
Il successo del programma con il Mago Forest e le voci fuori campo di Giorgio Gherarducci e Marco Santin il lunedì seraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ritmo, battute e un’allegria contagiosa: meno male che resiste la comicità intelligente, surreale, scorretta. Ironia su tutto, nessuno escluso. Il talento è quella della Gialappa’s Band, sempre in formazione bidimensionale (Giorgio Gherarducci e Marco Santin ) ma il terzo elemento è da un po’ di tempo quel fenomeno del Mago Forest. Sì, perché se anche questa edizione della GialappaShow (la quarta) funziona, se ogni lunedì andiamo a letto felici ridendo di gusto è perché lui, Michele Foresta, tiene l’intera trasmissione sulle spalle. E lo sa fare così bene da dare a volte l’impressione di esser uno che passa di lì per caso: incontenibile e caustico, un alfiere della scorrettezza elegantissima nell’epoca dominata dall’esasperato politically correct. Linguaggio svelto e gag da diffondere sul web, ancora una volta con i Neri per Caso bravi da fare impressione, sono gli altri ingredienti di questo successo di cui la tv ha assoluto bisogno.
Nel lunedì sera di Tv8, in chiaro, e di Sky Uno ci sono segnali precisi: per dirla diversamente, c’è (di nuovo) qualcosa di nuovo in tv per cui vale la pena di fare “follie”, per esempio rimanendo a casa incollati allo schermo fino a mezzanotte o aspettando nel weekend l’arrivo del lunedì, così come si fa con la domenica (quando succede) quando deve giocare la squadra del cuore.
Il successo della stagione. Al netto del Mago Forrest, c’è un personaggio che vale il massimo dei voti: Luigi (Gigi) Esposito, di Gigi e Ross, che negli anni passati ha imitato tra i tanti Mahmood e Tiziano Ferro, regala al GialappaShow l’imitazione dell’anno, quella di Stefano De Martino e del suo sbarazzino lato B, sempre e costantemente in bella mostra. La sua imitazione, che sembra non essere piaciuta al vero De Martino, diamante di mamma Rai con Affari Tuoi su raiuno, è però già “un best seller” della tv. Stre-pi-to-so.
Due dei più grossi interrogativi prima della partenza di questa nuova edizione di GialappaShow riguardavano il cast e i personaggi. Ripartire “da zero” dopo il successo delle passate edizioni (come Doc-Doc) non era facile, ma i Gialappi si sono confermati rabdomanti del talento comico. Vedi la parodia di Bruno Vespa, per esempio. Ubaldo Pantani è un genio della comicità e quella che esprime in questa quarta edizione lo conferma. Il “suo” Bruno Vespa è spiazzante e mostra il conduttore di Porta a Porta concentrarsi sulla dieta e l’impossibilità di seguirne una (“litiga” con il nutrizionista Antonio Pergocrema), trascurando i temi della politica. Stavolta, con tanto di plastico della sua pasticceria di quartiere. Stupendo! La somiglianza fisica e la perfetta restituzione di voce e mimica dell’originale, poi, fanno il resto e rendono lo sketch davvero irresistibile.
E poi c’è Max Giusti, l’usato garantito, si potrebbe dire. L’attore romano rilancia due imitazioni strepitose. Quella di Alessandro Borghese in 4 Ristoranti, con le scene tagliate, e soprattutto l’altra, di un indimenticabile Aurelio De Laurentiis che sembra più vero di quello vero, sboccato narratore di aneddoti che spaziano da Hollywood a Cinecittà, con Massimo Boldi la stella polare. Insomma, uno spettacolo imperdibile.