Non avevamo (quasi) fatto a tempo a dimenticare Tony che lui, il personaggio più odiato della scorsa edizione (estiva) di “Temptation Island” è comparso in questa prima puntata autunnale. L’unica nota negativa della nuova edizione del reality dei tradimenti che continua a macinare ascolti è questa. Per il resto, l’esordio della stagione autunnale di uno dei pianeti della galassia narrativa di Maria De Filippi è l’ennesimo successo: oltre tre milioni di telespettatori.

Il 25 luglio scorso si è conclusa la dodicesima edizione del docureality condotto da Filippo Bisciglia su Canale 5, e martedì scorso è partita subito un’altra. Altre sette le coppie che affronteranno le classiche insidie di corna a Santa Margherita di Pula (Cagliari), popolato da imbellettati tentatori e tentatrici con labbra extra large, zigomi smaltati, gli abiti da sera fucsia e arancioni, che cercheranno di mettere alla prova questo nuovo viaggio nei sentimenti, con in sottofondo l’immancabile Love the way you lie di Eminem e Rihanna.

Il falò di confronto, che nella costituzione materiale di Temptation rappresenta il momento decisivo nel quale le coppie partecipanti si scannano e decidono il da farsi è lo snodo principale del grande gioco delle corna vissute. Il programma è da anni è una formidabile finestra sul Paese reale. Di solito si sta attenti con le dinamiche maschio-femmina, poi arriva Temptation e scatta la ricreazione. Inutile chiedersi se le coppie recitino o semplicemente sappiano che cosa ci si aspetta da loro, decisamente più probabile la seconda, in ogni caso flirt, ammiccamenti, carezze proibite conquistano milioni di spettatori.

Nei villaggi (fidanzate e fidanzati sonoi come sempre separati) ci si spalma, si balla, si soffre nel pinnetto, le antiche costruzioni pastorali tipiche della Sardegna (pinnettos) che a Mediaset chiamano pinnettu. Le fidanzate sono solidali tra loro e tuttavia feroci con le rivali. Tutti sono convinti di vivere amori tossici, “tossico” è sempre l’aggettivo più usato.

Dicono gli scandalizzati: abbrutimento e trash. Non è così. E comunque non drammatizziamo, in fondo è sempre e solo questione di corna.

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