Sono nati ufficialmente nel 1960, ma solo due anni dopo di questi tempi, esattamente nell’autunno del 1962, incidevano il primo disco intitolato “Love me do”, brano destinato a diventare uno dei tantissimi classici del repertorio dei Beatles. Quando uscì non venne accolto in modo particolarmente caloroso dal pubblico. Nella classifica dei 45 giri più venduti in Inghilterra raggiunse il 17esimo posto. Poca cosa, se si pensa a cosa sarebbe accaduto un anno dopo, quando la formazione di Liverpool licenziò “Please please me”. Ma questa è un’altra storia.

Di sicuro la carriera dei Fab Four non iniziò nel migliore dei modi. Nel senso che non raggiunsero la prima posizione. Ma i quattro di Liverpool (comunque soddisfatti di quel disco) avevano le idee molto chiare sulle scelte artistiche. “Love me do” è una delle prime canzoni composte da Paul Mc Cartney. “Paul – ha raccontato John Lennon in diverse interviste – ha scritto la struttura principale quando aveva 16 anni”. “Può darsi che sia stata una mia idea, ma è stata composta insieme”, ha commentato il bassista della band e coautore di quasi tutti i brani dei Beatles.

La storia di questa canzone è stata raccontata in modo molto dettagliato nell’opera “Il libro (più) bianco dei Beatles – Le storie dietro le canzoni” di Franco Zanetti. “Love me do” venne incisa in due versioni: una con Ringo Star, l’altra con Andy White alla batteria. Quest’ultimo era un musicista professionista che spesso lavorava come turnista in studio di registrazione. Venne ingaggiato dal produttore George Martin e pagato per la prestazione con cinque sterline. La scelta, a quanto pare, non venne gradita da Ringo Star che per quanto molto deluso incassò il colpo senza fare polemiche.

Il disco uscì in Inghilterra il 5 ottobre del 1962 per l’etichetta Parlophone. L’anno seguente “Love me do” fece la sua comparsa anche nel mercato discografico italiano, mentre negli Stati Uniti d’America venne pubblicato soltanto nel 1964. Il brano è stato registrato in diverse sessioni tra il 6 giugno e l’11 settembre del 1962. In quegli anni la band suonava nei club, in particolare ad Amburgo dove la formazione di Liverpool cominciò a dare vita quello che sarebbe stato il suo stile inconfondibile.

Dopo quel disco cambiarono tante cose. In primo luogo si stabilizzò la formazione: Ringo Starr diventò il batterista ufficiale della band e si unì a John Lennon, Paul McCartney e George Harrison. Franco Zanetti nel suo libro riporta una dichiarazione del bassista che ricorda proprio quel periodo: “Secondo me - ha affermato McCartney - la ragione per la quale siamo diventati così forti è che nel nostro periodo di formazione abbiamo scritto moltissimo. “Love me do” è stato il nostro primo successo e, ironia della sorte, è una delle due sole nostre canzoni di cui possediamo il controllo editoriale; questo perché quando abbiamo firmato il contratto con la Emi loro avevano una società di edizioni musicali, la Ardmore and Beechwood, che si prese le due canzoni; poi lungo la strada, nell’ambito di non so quale accordo, siamo riusciti a riprendercele”.

 “Love me do” non arriva al primo posto in classifica ma contribuisce a far conoscere i Beatles. Un anno dopo la pubblicazione di quel singolo (che poi finirà ovviamente in tutte le raccolte antologiche della band) esce il primo album dei Beatles: “Please, please me”. Siamo nel 1963. La band colleziona “dischi d’oro” in tutto il mondo e solo negli Stati Uniti il 33 giri vende più di un milione di copie. Esplode la beatlesmania. Il singolo omonimo arriva al primo posto e nell’album viene inserito anche il brano “Love me do”, nelle versione con Andy White. Negli anni seguenti il produttore George Martin si scuserà con Ringo Starr in numerose circostanze. “L’ho odiato per anni – ha affermato il batterista dei Fab Four – non gliel’ho mai lasciata passare”.

Ecco il testo della canzone:

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa-oh, love me do

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa-oh, love me do

Someone to love
Somebody new
Someone to love
Someone like you

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa-oh, love me do

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa-oh, love me do

Yeah, love me do
Whoa-oh, love me do
Yeah, love me do

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