Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature ecco che le zanzare fanno sentire la loro presenza. Le ultime piogge hanno creati pozzanghere e ristagni d’acqua, l’habitat ideale per le larve degli insetti, pronti a farci passare notti insonne con le loro fastidiose punture. Combatterle non è facile, ma alcuni semplici accorgimenti potrebbero limitare la loro proliferazione. Tra i consigli, quello di eliminare ogni accumulo di acqua stagnante (contenitori, sottovasi, abbeveratoi e altro), luoghi ideali per la posa delle uova, ripulire caditoie, piscine, chiusini e svuotare ogni oggetto che possa costituire il loto ambiente preferito. Accorgimenti quanto mai necessari ora che all’orizzonte potrebbe esserci la febbre Dengue, una malattia virale causata dalla puntura della zanzara di genere Aedes, e in particolare da 2 tipi di zanzara: Aedes aegypti e Aedes albopictus (“zanzara tigre”).

Per contrastare la proliferazione delle zanzare l’Ufficio antinsetti della Città metropolitana mette in campo un esercito di specialisti perennemente in battaglia, anche per la lotta a blatte e topi, animali che prediligono le alte temperature per diffondersi. Squadre che operano in tutto il territorio della Città Metropolitana di Cagliari (comprendente i Comuni di Assemini, Cagliari, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Uta e Villa San Pietro).

«A partire dal 1 gennaio l’antilarvale è attuata ogni 15 giorni con un passaggio a tappeto in tutti i 17 comuni del territorio. Gli interventi sono effettuati nelle caditoie, negli acquitrini e in generale in tutti i ristagni d’acqua, mediante l’utilizzo di prodotti biologi di alta generazione a bassissimo impatto ambientale», spiega il vice sindaco della Città metropolitana Damiano Paolucci.

Damiano Paolucci, vice sindaco della Città Metropolitana di Cagliari
Damiano Paolucci, vice sindaco della Città Metropolitana di Cagliari

Damiano Paolucci, vice sindaco della Città Metropolitana di Cagliari

«Il servizio Antinsetti sta potenziando in questo periodo il controllo sui focolai della zanzara anofele, vettore della malaria, della Aedes Albopictus (zanzara tigre), vettore della West Nile, e della zanzara culex, vettore della dengue. I focolai vengono geolocalizzati, censiti e verificati settimanalmente dal nucleo operativo dei tecnici. La Città metropolitana mette a disposizione dei cittadini il proprio Laboratorio Entomologico per togliere dubbi e dare risposte su eventuali insetti sospetti ritrovati. Il Laboratorio, situato in via Rockefeller 34 a Cagliari, è operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12».

Non solo zanzare, il servizio mette in campo una strategia per combattere blatte e topi. A partire dalla prima settimana di giugno avranno inizio delle disinfestazioni mirate contro la presenza di blatte nelle aree maggiormente infestate di tutti i 17 comuni metropolitani. Guerra anche ai topi. «Sono già aperti oltre 200 cantieri per contrastare la presenza dei ratti in tutti i comuni metropolitani, con controlli e aggiornamenti settimanali», aggiunge Paolucci. «Da giugno ad agosto sarà messa in campo una task force, costituita da circa 10 operatori specializzati, per far fronte al problema di insetti e ratti nelle scuole di proprietà della Città Metropolitana (istituti superiori), affinché gli studenti possano portare avanti regolarmente il corso di studi al rientro dalle vacanze».

Per richiedere un intervento di disinfestazione, i cittadini possono presentare una segnalazione al proprio comune di residenza, il quale a propria volta si coordinerà con il servizio disinfestazioni. Per rendere più efficace il contrasto a insetti e roditori, La Città Metropolitana si sta inoltre dotando di una nuova piattaforma che consentirà agli enti locali di comunicare in modo organico le proprie problematiche e urgenze relative al contrasto agli insetti e ai ratti.

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