I blitz della Guardia Civil e della Polizia nazionale spagnola nei seggi catalani per impedire le operazioni di voto. Cariche, urne sequestrate e gettate all'aria, catalani che cercano di opporsi e agenti che usano anche metodi poco ortodossi. Il video in
L'irruzione della Guardia Civil in un seggio in Catalogna, dove gli elettori stanno cercando di votare al referendum per l'indipendenza della regione spagnola. (Redazione Online/D)
In Catalogna la tradizione dei cori e delle scuole di musica è molto forte. Negli ultimi giorni - infatti - si sono moltiplicati nelle città catalane concerti in piazza di musica classica e popolare a sostegno del referendum per l'indipendenza proibito da Madrid. (Redazione Online/P)
Tensione altissima in Catalogna a un giorno dal referendum sull'indipendenza. Una persona ha sparato sabato notte diversi colpi con una carabina ad aria compressa contro un gruppo di persone davanti alla scuola Puig Agut nel quartiere Erm di Manlleu, a Barcellona, dove sono stati allestiti dei seggi. Quattro persone sono rimaste ferite. Facevano parte del Comitato di difesa del referendum di Manlleu e si erano radunate per impedire ai Mossos d'Esquadra di sequestrare la scuola. (Redazione Online/F)
Non si fermano le manifestazioni di piazza a Barcellona per chiedere al governo di Madrid di non opporsi al referendum di domenica sull'indipendenza catalana. Le immagini. (Redazione Online/l.f.)
Un video, registrato dal lettore Giacomo Floris da Lodè, durante la rivolta popolare e pacifica catalana contro le misure repressive del governo spagnolo: il canto del "Segadora" davanti agli uffici della vicepresidenza del governo autonomo di Barcellona.