La Corte costituzionale spagnola ha sospeso la sessione plenaria del Parlamento catalano prevista per lunedì, accogliendo il ricorso presentato dal Partito dei socialisti di Catalogna (Psc), referente locale dello Psoe.

Il governatore catalano, Carles Puidgemont, aveva espresso la volontà di comparire proprio lunedì davanti alla plenaria del Parlamento locale per discutere del risultato e degli effetti del referendum del primo ottobre - che ha visto una vittoria schiacciante dei sì, votato dal 91% degli elettori - con la dichiarazione d'indipendenza sul tavolo.

Secondo l'appello del Psc, se il Parlamento catalano dichiarasse l'indipendenza si produrrebbero una violazione della Costituzione e un "annichilimento" dei diritti dei deputati.

La decisione dei dodici giudici della Corte arriva dopo che il premier spagnolo Mariano Rajoy aveva chiesto al presidente Puigdemont di "tornare alla legalità" e rinunciare "con i tempi più rapidi possibili" al progetto di una Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza, al fine di evitare "mali maggiori".

(Redazione Online/F)

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