Diceva ai ragazzini (40 vittime avevano meno di 14 anni) che gli atti sessuali facevano parte del trattamento medico. In alcuni casi per "curarli" li portava nella sua casa al lago
La lettera di un oncologo sardo, che evidenzia l'importante lavoro delle associazioni di volontariato in supporto alle pazienti, anche con riferimento al tema del contributo per le parrucche a lungo dibattuto sulle nostre pagine