Un tribunale russo ha condannato un gruppo di giovani anarchici e antifascisti a pene che arrivano a 18 anni per tentato colpo di stato, terrorismo e altre accuse.

Il caso indicato dai media locali come "La Rete" si è sviluppato da Penza e ha fatto molto parlare, visto il periodo delicato vissuto oggi dalla politica locale.

Dmitry Pchelintsev e Ilya Shakursky sono stati giudicati colpevoli per aver creato "un'organizzazione terroristica".

(Unioneonline/M)
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