A dirlo è la società italiana di chirurgia: “Spesso non è possibile operare neanche pazienti con tumore perché non ci sono posti letto di terapia intensiva nel postoperatorio”
Il campione spagnolo ribadisce la sua posizione favorevole ai vaccini e alle indicazioni della scienza, ma alla luce della sentenza ora “Djokovic deve giocare”
L’esecutivo di Canberra ribadisce che il campione non è vaccinato: “Abbiamo facoltà di annullare il visto indipendentemente da quel che decide il Tribunale, decidiamo noi chi entra nel Paese”
La giustificazione per l’esenzione fornita dagli avvocati del serbo, che tuttavia un giorno dopo la presunta positività consegnava premi ai bambini in Serbia, senza mascherina