Cacciari fa la terza dose: “Alle leggi si obbedisce, Socrate insegna”. I no-vax lo attaccano: “Sei una delusione”
L’ex sindaco di Venezia, voce contraria alla gestione della pandemia, in coda per la booster: “La legge o la cambi o la rispetti”
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, una delle voci più critiche sulla attuale gestione della pandemia, si fa la terza dose. E sui social viene attaccato dai no vax.
"Chi può vada a vaccinarsi – ha dichiarato al Gazzettino -. Chi non è d'accordo ci vada lo stesso, perché queste sono le leggi e finché non si ha la forza di cambiarle, bisogna rispettarle".
"Non vedo alcun caso! - commenta - ho fatto il vaccino. Sei costretto a farlo, alle leggi si obbedisce. I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna".
Tra i promotori della Commissione DuPre (Dubbio e Precauzione), Cacciari non si è mai detto contrario ai vaccini ma all’obbligo e all’estensione sì, soprattutto nel caso dei bambini under 12. E resta della sua idea: "Si cerca di far capire l'insensatezza di una legge - ragiona, denunciando 'il clima pessimo di demonizzazioni reciproche, tra i deliri di una parte e dell'altra' - si cerca di modificarla. Ma se non riesci a cambiarla la rispetti. Oppure te ne vai".
Il fatto che si sia messo in fila per ricevere la dose booster, però, ha seminato il malcontento tra i suoi seguaci sui social, soprattutto lo zoccolo duro dei no-vax: “Dopo tutto quel casino che ha messo su, ora cambia idea?”, si legge tra i commenti, “Diamine, ma come è possibile, ma siete tutti schiavi?”, e ancora: “Che grande delusione. Lo vedete che questi vi prendono in giro?”.
(Unioneonline/D)