Seviziò l'anziana di cui avrebbe dovuto prendersi cura, fino a causarne la morte.

La Corte di assise di appello di Firenze ha condannato la badante, Etleva Aliaj, albanese di 49 anni, (che era stata assolta in primo grado in un processo in rito abbreviato) a una pena di 3 anni e 4 mesi per la morte di Maria Pia Marcheschi, deceduta nel 2018 a 82 anni a causa delle lesioni e dei maltrattamenti subiti.

Il pm Giacomo Pestelli aveva chiesto 12 anni di condanna per il reato di morte in conseguenza di altro reato (i maltrattamenti).

Secondo le ricostruzioni, la donna veniva picchiata e forzata a mangiare cibo, che le veniva spinto in bocca con violenza. 

Gli abitanti del condominio, testimoni al processo, hanno raccontato di aver udito più volte i pianti e i lamenti dell'anziana («Mi stai facendo male, basta!») insieme alle urla e alle minacce della badante («Maledetta, ti ammazzo!»). Appena arrivavano i parenti, la 49enne si trasformava nella più premurosa delle badanti.

Il 9 agosto 2018 l'anziana venne portata al pronto soccorso con traumi alla testa ed ecchimosi in tutto il corpo. L'emorragia cerebrale che le venne diagnosticata - e che per l'accusa sarebbe stata causata dai colpi alla testa, con oggetti contundenti - la uccise il 13 agosto.

(Unioneonline/D)

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