Alla vigilia della trasferta sul campo della Balducci Macerata Dino Guadalupi aveva sottolineato il valore dell’avversario, accostandolo a quello della capolista Montecchio, sconfitta al GeoPalace nel turno precedente.

Ma ieri sera, al Banca Macerata Forum, le marchigiane sono andata oltre, strapazzando le galluresi, piegate 3-0 con parziali 25-16, 25-21, 25-13, nell’infrasettimanale valido per la 9ª giornata della A2 femminile di volley. Un brutto match per l’Hermaea, che ha chiuso con una pesante sconfitta il girone d’andata del campionato cadetto, interrompendo la serie positiva che le aveva permesso di andare a punti nelle precedenti quattro partite e di issarsi a quota 10, al sesto posto, nel Girone B.

«L’idea era quella di entrare in campo senza paura: sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, ma abbiamo commesso errori in ricezione e in battuta, e probabilmente quando ci sono stati regalati punti non siamo stati in grado di approfittarne», spiega Virginia Adriano. «Abbiamo fatto tanta fatica nel sideout, e anche il cambio palla non è andato bene. Purtroppo – aggiunge l’opposto biancoblù – ci sta capitando spesso di non riuscire a replicare in partita la stessa intensità che mostriamo in allenamento».

Fortuna vuole che tra pochi giorni si torni in campo. Domenica, ancora in trasferta, le olbiesi faranno visita al Mondovì quinto della classe (a +4). Per provare a riscattare il kappaò di Macerata e la sconfitta subita dalle piemontesi all’andata, centrare il primo successo esterno della stagione e inaugurare così, al meglio, il girone di ritorno.

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