Il colloquio con la società non è ancora stato fissato, ma intanto Dino Guadalupi dichiara la piena disponibilità per firmare con l’Hermaea Olbia per un altro anno.

Intercettato sulla strada di casa dopo il rompete le righe, il coach brindisino prova a fare un bilancio sulla stagione delle galluresi, chiusa una settimana fa con la salvezza conquistata all’ultimo turno della post season, traguardo che vale il diritto a partecipare alla A2 di volley femminile per l’undicesimo anno consecutivo.

Dopo i playoff conquistati nel 2022 e la poule promozione del 2023, Guadalupi si gode la conferma della categoria e l’entusiasmante ultimo atto con Bologna, sconfitto al GeoPalace 3-0. «Allo scontro diretto sono arrivato tranquillo del fatto che la squadra avrebbe offerto una prestazione all’altezza della sfida», racconta il 48enne allenatore, da 3 anni all’Hermaea. «All'inizio pensavamo di fare un campionato più tranquillo, poi diverse cose non sono andate secondo le aspettative, dal rendimento di alcune giocatrici di esperienza al lungo infortunio del nostro centrale Letizia Anello, ma nella poule siamo andati in costante crescita, e con Bologna si è visto il vero potenziale della squadra”, aggiunge Guadalupi.

«Alla salvezza ci ho sempre creduto, perché lo sport mi ha insegnato che i conti si fanno sempre alla fine. Col fatto che fino a domenica eravamo concentrati su altro non c’è stato tempo per parlare con la società, ma da parte mia – conclude – c’è la piena disponibilità a prolungare il rapporto con l’Hermaea».

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