L'Italia del volley femminile entra dalla porta di servizio alle Olimpiadi di Parigi, ma lo fa in grande stile. Trascinata dal duo Paola Egonu-Alessia Orro, la formazione azzurra ha, infatti, conquistato la Nations League, battendo, nella finalissima di Bangkok, il Giappone per 3-1, ma soprattutto ottenendo la qualificazione per i giochi parigini. Alessia Orro, ancora una volta, si è espressa ad altissimi livelli, vincendo anche il titolo di ''miglior palleggiatrice''. 

Per l'atleta di Narbolia una vera rinascita con la maglia della nazionale dopo le polemiche che avevano contraddistinto la fase finale della gestione del ct Mazzanti. «Sono contentissima di questo successo - ha detto la pallavolista sarda - significa che stiamo dando continuità all'ottimo periodo trascorso in allenamento; questo ritmo in gara - ha aggiunto Alessia Orro - è la conferma del nostro lavoro. Speriamo - ha concluso - di continuare a lavorare così, perché ci aspettano le Olimpiadi». 
L'accoppiata Egonu-Orro è stata l'arma vincente ed è stata rilanciata dal nuovo ct, Julio Velasco. Ed ora sotto con i giochi, sperando di dover ancora festeggiare e non essere costretti a spiegare, proprio come recita il detto del ''vecchio saggio'' Velasco.

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