Dopo l’argento di Luigi Samele nella scherma, arriva il primo oro per gli atleti italiani alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

A conquistare la medaglia più ambita è stato Vito Dell'Aquila, nel taekwondo, categoria 58 kg.

In finale l’atleta pugliese ha battuto il tunisino Jendoubi per 16-12, con una rimonta concretizzatasi negli ultimi secondi di gara. 

In finale un’altra splendida prova, contro l'argentino Lucas Guzman.

Nelle dichiarazioni del dopo-medaglia, Dell’Aquila – che ha dedicato la vittoria al nonno – ha lanciato un appello per le vaccinazioni anti-Covid: “"Mi sono vaccinato per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico. Sono sincero, io avevo un motivo in più. Ma aderisco molto volentieri alla campagna lanciata dal presidente del Coni, Malagò, per promuovere la vaccinazione: è giusto che lo facciano tutti", ha detto l’atleta originario di Mesagne, in provincia di Brindisi. 

Giornata positiva anche per il canottaggio sulle acque Sea Forest Waterway.

Il quattro senza maschile composto da Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino ha staccato il biglietto per la finale chiudendo la propria batteria al secondo posto. In semifinale le altre 4 imbarcazioni azzurre in acqua stamattina: il due senza femminile e maschile e il doppio pesi leggeri femminile e maschile.

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(Unioneonline/l.f.-F)

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