Torna il grande tennis in Sardegna dopo gli appuntamenti mondiali dello scorso anno e l'entusiasmo va alle stelle.

Sarà Alghero ad ospitare la competizione tra le nazionali femminili di Italia e Francia per la Billie Jean King Cup, la nuova denominazione della gloriosa Fed Cup.

Con la conferenza stampa di presentazione, svoltasi oggi presso l'Assessorato regionale del Turismo, è partita la marcia di avvicinamento alla sfida valida per il turno preliminare della competizione, in programma il 15 e 16 aprile sul green set del Tennis Club catalano.

L'evento è stato illustrato dal presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, dall'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Gianni Chessa, dal sindaco di Alghero, Mario Conoci, e dal capitano della Nazionale azzurra femminile Tathiana Garbin.

La capienza del centrale del Tennis Club Alghero è di 2.533 posti e non ci saranno limitazioni alla presenza del pubblico.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato, con il decreto legge dello scorso 24 marzo, le nuove regole per il contrasto del Covid-19 e, proprio a partire dal mese di aprile, torna la capienza al 100% negli impianti sportivi all'aperto e al chiuso, ai quali si potrà accedere anche con il Green Pass base, quello che si ottiene anche con il tampone antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

La mascherina FFP2 resta obbligatoria per gli eventi sportivi, sia all'aperto che al chiuso, fino al 30 aprile.

Garbin ha convocato Camila Giorgi (n. 30 WTA), Jasmine Paolini (n. 47), Lucia Bronzetti (n. 85), Martina Trevisan (n. 88) ed Elisabetta Cocciaretto (n. 239).

Per Bronzetti, 23enne riminese di Villa Verucchio, da questa settimana per la prima volta in carriera tra le top 100 del ranking WTA, è la prima convocazione in azzurro.

Il capitano della Francia Julien Benneteau ha invece scelto Alizé Cornet (n. 34 WTA), Caroline Garcia (n. 69, che però è in dubbio per un infortunio al piede destro), Clara Burnel (n. 80) e Kristina Mladenovic (n. 100).

"Comunichiamo alla Sardegna e al mondo l'apertura della stagione dell'Isola dello Sport con quest'evento di grande tennis - ha sottolineato l'assessore Chessa - che darà un' immagine di portata internazionale: in periodo di pandemia la Sardegna ha catturato tanti eventi e l'attenzione dei media a livello mondiale e questo ci fa capire che gli investimenti che abbiamo fatto in questi ultimi anni stanno dando i frutti sperati".

"Dai report nazionali elaborati un mese fa - ha proseguito l'esponente della Giunta Solinas - gli indicatori hanno messo in evidenza che sia nel 2020 che nel 2021 la Sardegna ha avuto la maggior crescita turistica rispetto a tutto il resto d'Italia, proprio grazie a una lunga serie di eventi sportivi che abbiamo realizzato: un filone azzeccato, quello sportivo, che non era mai stato seguito e che ci sta portando tante presenze".

"I numeri fanno ben sperare - secondo il responsabile delle politiche turistiche della Regione - Solo Cagliari con 91 destinazioni e 18mila voli potrebbe generare circa 4 milioni di possibili posti aerei; a questi si aggiungono i passeggeri degli scali aerei di Alghero e Olbia oltre agli attracchi nei porti".

"Come dico sempre - ha spiegato Chessa - oltre il mare non solo mare e non solo sport: varie forme di turismi integrati fanno da traino alla destagionalizzazione e all'allungamento della stagione per tutto l'anno, non solo nei canonici mesi estivi".

"Lo scorso anno - ha concluso l'Assessore - grazie allo sport abbiamo allungato la stagione di due mesi e mezzo: uno dei miei obiettivi è quello di far ruotare il cartellone degli eventi sportivi in tutta la Sardegna e far conoscere, grazie allo sport, l'intera l'Isola e soprattutto l'interno".

L.P.

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