Il ciclo autunnale dei sei Itf Combined organizzati da Forte Village Sports Academy col supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna ha regalato sei settimane di tennis internazionale sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula.

I numeri parlano da soli. Dal 15 settembre al 26 ottobre, sono stati disputati 766 incontri, che hanno visto impegnati ben 303 tennisti provenienti da 36 nazioni e quattro diversi continenti.

Per l’Europa presenti tennisti arrivati da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Moldavia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina Ungheria e Uzbekistan. A questi si sono sommati, dall’America, i tennisti giunti da Colombia, Repubblica Dominicana e Stati Uniti, per l’Oceania quelli provenienti dall’Australia, più i portacolori Giappone, India e Iran dall’Asia e quelli del Marocco per l’Africa.

L’Italia, con 174 rappresentanti, ha conquistato quattro titoli nel singolare maschile (due con Gianluca Cadenasso, uno a testa per Lorenzo Sciahbasi e Jacopo Berrettini), due nel singolare femminile (con Jennifer Ruggeri e Lisa Pigato), cinque nel doppio maschile (con Giovanni Oradini, prima in coppia con Gabriele Crivellaro e poi con Federico Bondioli, con i team Federico Iannaccone/Giorgio Tabacco e Luca Potenza/Giorgio Ricca, e con Alexander Weis in coppia con il tedesco Mika Petkovic) e uno nel femminile (con la coppia Noemi Basiletti/Giorgia Pedone).

Tra i paesi più rappresentati la Germania con 18 atleti, la Svizzera con 12, Francia 10, Repubblica Ceca 8, Bulgaria e Spagna 7, Romania e Stati Uniti 6.  Seguono Gran Bretagna e Ucraina 5, Russia e Svezia 4, Giappone e Lettonia 3, Australia, Austria, Croazia, Georgia, Grecia, India, Iran, Olanda, Serbia e Slovacchia 2; Belgio, Colombia, Finlandia, Irlanda, Marocco, Moldavia, Polonia, Repubblica Dominicana, Slovenia, Ungheria e Uzbekistan uno.

I sardi. Numerosa la pattuglia sarda, che ha partecipato alla manifestazione con ventuno atleti.

Nel maschile, Matteo Mura si è qualificato due volte ma è stato poi fermato al primo turno del tabellone principale. Hanno giocato le qualificazioni Edoardo Carcangiu, Riccardo Carboni, Paolo Emilio Cossu Floris, Niccolò Dessì, Cristian Pilia, Nicola Porcu, Lorenzo Rocco, Alberto Sanna, Jacopo Sanna, Mattia Secci e Paolino Andrea Spano.

Il miglior risultato per un tennista sardo in doppio lo ha raggiunto Niccolò Dessì, arrivato alle semifinali con Simone Macchione. Quarti di finale per Alberto Sanna con Giammarco Gandolfi, mentre hanno perso all’esordio due volte Dessì e Secci e una Mura, in coppia con lo statunitense Kyle Overmyer.

Nel singolare femminile, Marcella Dessolis, dopo aver superato le qualificazioni, ha raggiunto gli ottavi di finale. Barbara Dessolis è entrata per due volte nel main draw, raggiunto una volta da Aurora Deidda. In campo per le qualificazioni Valeria Barlini Pischedda, Ludovica Mazzucchelli, Camilla Monni, Francesca Mostallino; Alessandra Pezzulla e Ruby Pinna.

Ne doppio, Marcella Dessolis è arrivata per due volte nei quarti: una volta con la sorella Barbara e una con Caterina Odorizzi.

Gli appuntamenti internazionali sui campi da tennis della Forte Village Sports Academy torneranno nel 2026.

© Riproduzione riservata