Ai campionati europei Under 16 di Parma, in programma da domenica 21 a sabato 27 settembre, ci sarà anche un portacolori del Tennis Club Cagliari. Lorenzo Rocco, cresciuto nella struttura di Monte Urpinu, nel team di Serie B1 che nel luglio scorso ha sfiorato la promozione in A2, è stato convocato in nazionale per difendere i colori azzurri nella rassegna continentale targata Tennis Europe, la massima competizione individuale per la categoria.

Il giovane atleta sardo, classe 2009, sarà uno degli otto italiani in gara, quattro ragazzi e altrettante ragazze: con lui, nel maschile Luca Cosimi, Mattia Logrippo e Francesco Pansecchi. L'approdo di Lorenzo Rocco in nazionale giunge a coronamento di una stagione molto positiva per il giovane talento del Tc Cagliari. Attuale numero 75 del ranking europeo degli Under 16, Rocco ha vinto nei mesi scorsi il torneo internazionale di Perugia e ha già ottenuto i primi risultati significativi anche a livello superiore, nel circuito Itf under 18, disputando una finale a Livorno e due semifinali in Moldavia. 

Risultati che, uniti al recente secondo posto in doppio a Palermo al fianco di Petar Ciangherotti, hanno portato il giovane sardo a ridosso dei primi 1.000 della classifica internazionale Itf, nonché a stabilizzarsi ai primi posti tra gli azzurrini della sua fascia d’età.

La convocazione arriva dunque a coronamento di una stagione molto positiva.

«Come Tennis Club Cagliari – dice Lodovica Binaghi, consigliera responsabile del settore agonistico – siamo orgogliosi della convocazione in nazionale di Lorenzo. Vedere un nostro atleta, che si allena quotidianamente sui campi del club sotto la guida del direttore tecnico Martin Vassallo Arguello e del suo staff composto in particolare da Carla Lucero e Candela Bugnon, ricevere l’onore e il prestigio di rappresentare l’Italia in una competizione di spicco come i Campionati Europei under 16 è per noi motivo di grande emozione e felicità. Inoltre, è la prova della bontà del lavoro che stiamo portando avanti con impegno e passione, nonché uno stimolo per continuare a fare sempre meglio».

(Unioneonline)

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