Sfuma il sogno di Jasmine Paolini, Krejcikova campionessa a Wimbledon
Una combattuta finale si chiude sul punteggio di 2-6, 6-2, 4-6Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Barbara Krejcikova vince una combattutissima finale di Wimbledon contro l’italiana Jasmine Paolini, che era anche riuscita ad annullare due match point. Ma non è bastato.
Il match era partito con un apparente predominio della ceca, che con un palleggio non violento ma costante e preciso aveva indotto più volte all’errore l’avversaria: i primi tre game sono volati via in pochi minuti, con l’avversaria della Paolini che sembrava un rullo compressore che non temeva di sbagliare. Il primo set era finito 6-2, anche se sul finire l’italiana aveva fatto intravedere una reazione.
Un cambio di rotta che ha preso corpo durante il secondo set: Paolini ha alzato il ritmo capovolgendo gli equilibri. Precisa e senza più paura, l’italiana ha conquistato break su break e ha chiuso la frazione con un punteggio identico al primo, ma con i valori ribaltati.
Il terzo set è stato molto più equilibrato, con le giocatrici che hanno mantenuto il servizio fino al 3-3. Paolini l’ha perso con un doppio fallo nell’ultimo punto del game successivo.
Sul 5-4 ha servito Krejcikova. Il game si è concluso ai vantaggi, con la ceca che ha bruciato due match point. Ma alla fine l’ha spuntata, dopo un’ora e 56 minuti.
Sconfitta sul campo, ma Paolini è stata la prima tennista italiana a scendere sull’erba di Wimbledon in finale. Il pubblico era con lei.
(Unioneonline/E.Fr.)