Sfuma il sogno Atp, ma Sinner lascia a testa alta contro Medvedev
Il regolamento, anche in caso di vittoria, non gli avrebbe consentito di andare oltre
Grandi applausi per Jannick Sinner che lascia le Atp Finals di Torino a testa alta. Il tennista, che ha preso il posto di Matteo Berrettini, infortunato, ha ceduto al tie break del terzo set al numero 2 al mondo, Daniil Medvedev.
"Una bellissima esperienza” è stato il primo commento dell’azzurro che, anche se avesse battuto il russo, sarebbe stato estromesso dalla corsa alle semifinali. E questo perché da regolamento, pur a parità di vittorie, ha giocato una partita in meno rispetto agli avversari e non si è qualificato di diritto alla kermesse di Torino, ma è subentrato da riserva.
Comunque un grande spettacolo e una gran bella sfida, un banco di prova che è stato sfruttato appieno.
L'avvio è stato in realtà disastroso: il ventenne ha ceduto 6-0 il primo set, poi è entrato in partita ribattendo colpo sul colpo. 7-6 è il risultato nel secondo. Poi, al terzo, il numero 2 al mondo è stato portato fino al tie break.
Sinner lascia le Atp Finals da protagonista, dopo esserci arrivato da riserva: “Un giocatore incredibile, l'anno scorso dissi che era uno dei giovani più forti, sono felice di averci azzeccato", ha detto Medvedev.
(Unioneonline/s.s.)