È morto a 91 anni Nick Bollettieri, storico allenatore di tennis statunitense, fondatore della "Nick Bollettieri Tennis Academy” che oggi dà lavoro a 650 persone.

Tantissimi i grandi campioni che sono cresciuti con lui arrivando ai vertici delle classifiche mondiali Atp e Wta.

Tra questi Agassi, Becker, Courier, Sampras e Rios tra gli uomini. Capriati, Seles, Jankovic, Hingis, Sharapova e le sorelle Venus e Serena Williams tra le donne.

A metà novembre la figlia Angelique Anne aveva scritto sui social: «Papà è prossimo al passaggio a un altro luogo. Vi prego di tenerlo nei vostri pensieri per una partenza serena e un viaggio meraviglioso. Ti vogliamo bene papà».

Il talento non basta, il giovane tennista deve rafforzare la mente e il corpo, sono i fondamenti del suo insegnamento. Metodi di allenamento non proprio convenzionali i suoi, ma alla fine il tennis è andato nella direzione che lui aveva previsto: uno sport in cui la potenza fisica è diventata sempre più importante, anche a discapito della classe pura.

Il legame più famoso è quello con Agassi, arrivato all’Accademia a 14 anni. Se ne andrà dopo 9 anni “prosciugato”, come ha raccontato il tennista nella sua famosa autobiografia. Un rapporto difficile quello tra il genio ribelle e il coach che non tollera sgarri, che ha fatto bene ad Agassi, poi impostosi come uno dei più grandi tennisti degli anni ‘90.

(Unioneonline/L) 

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