Serata amara per la Raimond Sassari. I rossoblù sono stati sconfitti 31-15 in casa dell’Alperia Merano quinta in classifica dopo aver chiuso il primo tempo avanti 13-15, battuta d’arresto che ha consentito alla rampante Junior Fasano, capace invece di liquidare il Fondi con un netto 37-29, e al Bozen, bravo a imporsi di misura sul Cassano Magnago (31-30), di agganciare i turritani a quota 36 punti. La Raimond conserva comunque virtualmente il secondo posto nella classifica della massima serie maschile di pallamano, che garantisce la qualificazione alle coppe europee, ma ne avrà la certezza soltanto nella serata del 2 giugno, quando alle 17 affronterà il Brixen al PalaSantoru e dovrà fare il risultato per non essere superata dal Fasano, che alla stessa ora sarà di scena a Cassano Magnago. Il Bozen, invece, ha già completato le 38 partite in calendario.

"Sta diventando difficile commentare tutte queste sconfitte, sinceramente in due anni non avevamo mai perso tre partite di fila. Stiamo assistendo a un suicidio sportivo, il secondo posto era una formalità, mancavano sempre due punti, abbiamo avuto quattro match ball e adesso sono finiti. Ne manca uno e non possiamo fallire, perché se mercoledì non vinceremo col Brixen, non arriveremo secondi e a quel punto avremmo buttato via un campionato", commenta deluso il direttore sportivo Andrea Giordo. "Mi auguro che mercoledì i ragazzi possano fare i due punti che mancano, è l'ultima partita e dobbiamo per forza portarla a casa".

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