La serie B maschile di pallamano si è aperta con le convincenti vittorie di Selargius e Hac Nuoro, che hanno superato, rispettivamente, le U19 di Cus Sassari e Verdeazzurro. Risultati netti, che all'indomani del debutto i tecnici hanno commentato analizzando con lucidità il rendimento delle proprie formazioni. VERDEAZZURRO-NUORO - Nel match del PalaSantoru, i turritani sono apparsi troppo tesi e imballati e i barbaricini sono riusciti a imporre facilmente il proprio gioco arrivando alla sirena avanti 20-37.

Una vittoria che i nuoresi hanno ottenuto grazie all'ottimo lavoro di un gruppo in cui i più giovani hanno potuto contare sul sostegno dei più esperti, tra cui si è distinto Dario Seddone, rientrato tra le fila dell'Hac dopo due anni in A2 proprio con la prima squadra della Verdeazzurro.

"Per il momento abbiamo una rosa composta da sedici elementi, siamo soddisfatti del risultato ottenuto a Sassari ma questo è solo all'inizio e, anche se l'esordio è stato ottimo, dobbiamo ancora migliorare sotto ogni aspetto", ha spiegato il coach nuorese, Roberto Deiana.

Il lavoro e l'impegno sono elementi fondamentali anche per il tecnico della Verdeazzurro U19, Patrizia Canu: "Nonostante la differenza oggettiva tra noi e il Nuoro e la disparità delle forze in campo, devo ammettere che abbiamo giocato male e non siamo riusciti a tenere alta la concentrazione. Finché si farà questo genere di errori, si rimarrà piccoli".

Dalle sconfitte, però, arrivano spesso lezioni importanti. "Ci complimentiamo con gli avversari e sappiamo che questo risultato ci servirà da lezione, abbiamo comunque ottenuto indicazioni utili e io stessa ho in mente alcuni elementi su cui concentrarmi.

I miei ragazzi dovranno crescere giornata dopo giornata: per ottenere risultati dovranno imparare a mantenere il sangue freddo", ha concluso la coach Canu.

SELARGIUS-CUS SASSARI - Alla Polivalente della Cittadella Universitaria di Monserrato, completamente rimessa a nuovo dopo gli ingenti danni causati dal maltempo lo scorso gennaio, il Selargius ha superato il Cus Sassari 32-20. I selargini hanno controllato la gara con lucidità, affidandosi alla concretezza di Atzei, Melis, Cuccu e dei veterani Campus, Maxia e Deiana, che hanno limitato i rischi di fronte a un Cus sempre pronto a pungere.

Nel Selargius, in emergenza portieri, è stato convocato in extremis dalle giovanili il tredicenne Leonardo Santarelli, che ha debuttato negli ultimi minuti di gioco riuscendo a confezionare anche un preciso assist per Cuccu. Silvio Fois, nuovo tecnico dei padroni di casa, ha dunque festeggiato il suo esordio con una vittoria.

"Per me è un onore essere qui a guidare la squadra che per tanti anni è stata seguita da un tecnico di spessore come Elio Usai", ha sottolineato il coach arrivato dal Pimentel. "È un gruppo già formato, che ha fatto esperienza anche in A2 e dunque conosce bene questo mondo e io sono qui per cercare di dare il mio contributo, voglio metterci del mio.

È stato un debutto emozionante, è un piacere poter contare su un roster così. Vorrei citare Andrea Campus e Alessio Melis, due riferimenti importanti, sono due capitani".

Il Cus Sassari, che la scorsa stagione aveva vinto il campionato di serie B e aveva disputato i playoff con l'ambizione e la speranza di poter diventare la terza compagine sassarese dell'A2, in questo campionato è ripartito da una promettente U19 che a tratti è riuscita a realizzare ottimi parziali grazie al fiuto del gol di Piredda (6 reti), De Roma e Serra (4).

"Abbiamo una squadra che ha bisogno di fare esperienza, in fondo un avversario competitivo come il Selargius, appena retrocesso dall'A2, lo avevamo affrontato solo ai playoff della scorsa primavera", ha ammesso il tecnico Gianmario Pittorru. "Quattro dei titolari della scorsa stagione non sono più con noi, ma ho a disposizione un gruppo valido e motivato".

CLASSIFICA: 2 Hac Nuoro e Handball Selargius; 0 Verdeazzurro Sassari U19, Cus Sassari e Perfugas (una partita in meno).

Vanna Chessa
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