Sono due, adesso, le sassaresi in vetta alla classifica del girone A dell'A2 maschile di pallamano.

Dopo la lunga sosta invernale, la Verdeazzurro Sassari è stata l'unica delle tre squadre sarde a portare a casa una vittoria, e lo ha fatto con una prestazione impeccabile che le ha consentito di agganciare la Raimond in testa al gruppo A.

I ragazzi di Patrizia Canu, davanti al pubblico del PalaSantoru, hanno letteralmente travolto il Ventimiglia, battuto 46-22 nonostante l'assenza di Bianco e capitan Cherosu, magistralmente sostituito da Idili.

Veloci, organizzati, decisi e determinati, i sassaresi hanno subito imposto il proprio gioco costringendo i liguri a lottare per trovare spazio in avanti.

A prendere per mano la squadra sono stati i soliti Pavel, autore di otto reti e onnipresente sul parquet dell'impianto di via Venezia, e Seddone, definito dalla coach Canu "talmente eclettico e generoso da poter giocare ad altissimi livelli in qualunque ruolo".

Accanto a loro anche il nuovo arrivato Antonio Piatti, terzino italo argentino ventiduenne che vanta trascorsi in A1 con la maglia del Noci.

"Un rinforzo prezioso, che inserito in una squadra attrezzata come la nostra, ci consente di giocare a un ritmo elevato per sessanta minuti", spiega il tecnico turritano.

Un ritmo talmente alto da concedere alla Verdeazzurro il lusso di schierare nell'ultimo quarto d'ora i giovanissimi Mura, Scanu e Casu, che ha sostituto degnamente il portiere titolare Spanu.

"È giusto dare spazio anche alla linea verde. I nostri avversari, nonostante l'ultimo posto, hanno una squadra promettente e sono certa che se riusciranno a tenere unito il gruppo avranno un futuro roseo", conclude Patrizia Canu.

Nel pomeriggio di oggi, intanto, è arrivata la prima sconfitta stagionale dell'altra capolista sassarese, la Raimond, che si è arresa 17-15 (8-6 p.t.) a Cassano Magnago.

Un match equilibrato e combattuto, nel quale i padroni di casa hanno avuto la meglio grazie a un pizzico di determinazione in più.

Del resto, l'esiguo numero di reti messe a referto dimostra che le difese hanno lavorato bene e costretto i tiratori a faticare per insaccare la palla nella rete avversaria.

"Il Cassano è stato più bravo e concreto di noi e ha meritato di vincere. Quando si perde non bisogna trovare alibi, ma semplicemente ammettere che gli altri hanno giocato meglio. Sappiamo che sarebbe potuta finire diversamente e sarebbe stato comunque un risultato giusto, perché in fondo la nostra prestazione è stata buona", spiega il giocatore della Raimond, Andrea Giordo.

L'altra sconfitta della giornata è quella rimediata dal Selargius in casa del Ferrarin, che a San Donato Milanese si è imposto 30-18.

I selargini, benché arrivati in Lombardia a ranghi ridotti, hanno disputato una buona gara e giocato con la consapevolezza di poter centrare un risultato positivo.

Purtroppo, però, alcune ingenuità in fase difensiva hanno consentito ai padroni di casa accumulare un discreto vantaggio che li ha condotti alla vittoria.

Il Ferrarin si è portato così a cinque punti dalla squadra di Elio Usai, che resta penultima a più due dal Ventimiglia.

Nonostante la sconfitta, la compagine di Selargius ha mostrato impegno e determinazione, riuscendo a mandare a segno cinque giocatori diversi: Mauro Melis, migliore in campo con sette reti, Stefano Cuccu (5), Donato Atzei (4), il capitano Andrea Campus e Alessio Melis (1).
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