Nel girone A dell'A2 maschile di pallamano la Raimond Sassari è di nuovo sola in vetta alla classifica.

Lo scivolone di due settimane fa in casa del Cassano Magnago aveva consentito alla Verdeazzurro di agganciare al primo posto Pirino e compagni, ma le sfide della giornata successiva hanno cambiato ancora le carte in tavola.

La Raimond, al PalaSantoru, ha avuto bisogno solo di un quarto d'ora di studio per riuscire a scardinare la difesa dei milanesi del Ferrarin, battuti 31-19 dai sassaresi, che avevano chiuso il primo tempo avanti 16-11.

"Dopo la sconfitta di Cassano, dove non avevamo giocato benissimo, per noi era importante vincere facendo una buona gara. Ci siamo riusciti e adesso ci prepariamo a sbarcare a Leno al gran completo: insieme al derby sarà la sfida più importante del girone di ritorno e vogliamo dare il massimo", ha spiegato Andrea Giordo, giocatore e dirigente della Raimond.

La Verdeazzurro, sconfitta 35-31 a Gallarate dal Crenna, terza forza del campionato, è tornata al secondo posto e ha un solo punto di vantaggio sui lombardi.

Una battuta d'arresto che lascia l'amaro in bocca, visto che nel primo tempo i ragazzi di Patrizia Canu ci avevano creduto ed erano addirittura andati a riposo avanti 13-17.

Nella ripresa, però, i ripetuti attacchi del Crenna hanno iniziato ad andare a segno e ben presto i padroni di casa, bravi a limitare al massimo gli errori, hanno accumulato un discreto vantaggio che ha permesso loro di gestire la gara con lucidità.

"Loro hanno giocato benissimo e hanno dimostrato di essere degni del vertice. Noi, invece, nella ripresa abbiamo ceduto e ci siamo innervositi. È stata una lezione che non andrà perduta, ho individuato alcuni aspetti su cui lavorare", ha ammesso la coach della Verdeazzurro.

"Ho il rammarico di aver aspettato troppo a lungo prima di effettuare dei cambi per far rifiatare qualcuno. Avevo delle valide alternative che sono state sottoutilizzate e che invece avrebbero potuto darci più freschezza e, allo stesso tempo, addormentare quel momento di nervosismo che stavamo vivendo".

Giornata no anche per il Selargius, battuto in casa dal Leno e finito all'ultimo posto in classifica dopo essere stato raggiunto dal Ventimiglia grazie al successo sul Cassano Magnago.

Nel primo quarto d'ora della sfida disputata al PalaCus di Cagliari, i selargini hanno giocato ad armi pari con i lombardi e, pur essendo stati fin da subito costretti a inseguire, hanno creduto e sperato di poter ottenere qualcosa in più.

I lombardi, però, sono riusciti a prendere il controllo della gara e a rendersi sempre più pericolosi, mentre il Selargius, imbrigliato tra le fitte maglie della difesa del Leno, ha fatto fatica ad arrivare al tiro.

Andati a riposo sotto 9-20, i ragazzi di Elio Usai non sono riusciti a cambiare le sorti della gara nemmeno nella ripresa, terminata 17-36.

Migliore in campo, tra i padroni di casa, il capitano Campus, autore anche di cinque reti.

A segno anche il solito Alessio Melis (8), Matteo Deiana (3), Diego Neira e Mauro Melis (1).

SERIE B - L'Hac Nuoro si è aggiudicato il match casalingo contro la capolista Verdeazzurro U21 e, grazie ai due punti conquistati, si è portato a meno otto dalle due sassaresi appaiate in vetta.

Durante la gara, affidata a due giovanissimi arbitri sassaresi, si è verificato però qualche momento di tensione.
© Riproduzione riservata