Fine settimana amaro per le due sassaresi dell'A2 femminile di pallamano. Il Sardegna, sceso in campo al PalaSantoru, è stato sconfitto 16-27 dalla Leonessa Brescia, che dopo un primo tempo equilibrato, in cui le padrone di casa erano state avanti di due a sei minuti dall'intervallo, ha saputo chiudere la prima frazione avanti 10-14 e poi ha incrementato il vantaggio nella ripresa.

Le turritane restano così a quota quattro e vengono agganciate dal fanalino di coda Ferrarin, che ha invece sconfitto il Cassano Magnago. Le bresciane, invece, sono prime con sedici punti, due in più del Dossobuono e quattro in più della Lions Sassari, sconfitta sul campo 33-26 sul campo della corazzata veneta.

I COMMENTI - "Rispetto alla partita precedente, ho visto la mia squadra giocare con determinazione e voglia, ma non c'è stato il risultato sperato perché loro sono molto più forti di noi e hanno sei giocatrici che sanno esattamente cosa fare - ha ammesso sportivamente la coach del Sardegna, Barbara Tetti -. Hanno marcato a uomo Domenica Satta e ci hanno messo in difficoltà, senza l'ottima prova dei nostri portieri il finale sarebbe potuto essere anche peggiore. Abbiamo giocato 25 minuti molto buoni, ma non sono bastati. Riguardo agli infortuni, posso dire che Zorda ha recuperato ed è tornata a disposizione, invece Riu non sta ancora bene e Delussu è indietro ma spero torni in tempo per il derby".

In casa Lions ha parlato la coach Zucchi Pastor: "I due punti sono rimasti meritatamente a Dossobuono, complimenti alla Venplast per l'intensità del gioco che ha espresso. Vorrei complimentarmi, però, anche con le mie ragazze, perché sono uscite dal campo a testa alta sapendo di aver pagato per ogni piccolo errore compiuto. Hanno provato a tenere il passo delle avversarie e se penso alla loro età media, bassissima, so che ci sono ancora tanti margini di miglioramento".
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