Nel girone A dell'A2 femminile di pallamano la fase a orologio continua a regalare emozioni e sorprese.

Chiusa la stagione regolare al penultimo posto, le Lions Sassari sono rinate nella seconda parte del torneo e, dopo aver vinto il derby sardo con l'Hac Nuoro, terzo in classifica, si sono aggiudicate anche la stracittadina.

Stavolta, però, la vittoria sul Sardegna è arrivata all'ultimo secondo.

La squadra di Barbara Tetti, infatti, ha condotto la gara fino a un soffio dalla sirena e, al cinquantaseiesimo, era addirittura avanti di quattro reti. Poi una serie di errori e passaggi sbagliati ha consentito alle leonesse di avvicinarsi.

Il pareggio è arrivato su rigore al cinquantanovesimo e la rete del 19-18 finale a venti secondi dalla conclusione.

Quella del PalaSantoru è stata una sfida accesa, intensa e combattuta e, se a vincere è stata la formazione che ha mantenuto la concentrazione per un'ora intera, la squadra sconfitta non può nascondere la delusione per una vittoria buttata al vento.

"Non puoi pensare di avere la partita in tasca a tre minuti dalla fine e spero che quanto accaduto ci serva da lezione. Sono molto dispiaciuta perché le mie ragazze avevano giocato bene: abbiamo meritato il successo per cinquantasette minuti, ma negli ultimi tre, evidentemente, a meritarlo sono state le Lions", ha commentato amareggiata la coach Barbara Tetti.

Ottima la prova dei portieri delle due compagini, Piu e Acca, così come quella di Satta, che era quasi riuscita a condurre il Sardegna alla vittoria.

"La nostra è stata una prova di carattere. Alcune settimane fa avevo detto che il meglio sarebbe arrivato dopo e così è stato: abbiamo conquistato due derby, uno dei quali lottando fino all'ultimo per strapparlo alle avversarie", ha sottolineato la capitana delle Lions, Zucchi Pastor.

Il successo ottenuto ha consentito alle leonesse di raggiungere il terzultimo posto superando proprio il Sardegna.
© Riproduzione riservata