Nell'A2 femminile di pallamano l'Hac Nuoro, impegnato in casa con la vice capolista Crenna, ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario ostico per tutti e, benché le lombarde abbiano sei punti di vantaggio sulle nuoresi, il pareggio ottenuto davanti al pubblico della Polivalente sta stretto proprio alla squadra di Roberto Deiana.

L'Hac, terza forza del campionato, in avvio di gara ha sentito la pressione ma, dopo una partenza un po' stentata, le barbaricine hanno carburato e agganciato il Crenna grazie al rigore trasformato da Davoli.

A quel punto avrebbero potuto ribaltare il risultato, ma gli assalti delle padrone di casa non sono andati a buon fine e il match si è chiuso 18-18.

"Sono stati sessanta minuti intensi, non c'è stato niente di scontato perché il distacco è sempre stato molto contenuto. I nostri punti di forza sono la tecnica e la velocità, ma in alcuni momenti le nostre ripartenze non sono andate a buon fine", ha ammesso la giocatrice dell'Hac, Valentina Davoli. "Abbiamo conquistato almeno un punto contro una delle due squadre più esperte e attrezzate del torneo, adesso concentriamoci e lavoriamo in vista della prossima partita".

Alle spalle del Nuoro, insieme al Valpellice, ci sono le sassaresi del Sardegna, che a San Donato Milanese hanno sconfitto 24-21 il Ferrarin, fanalino di coda del girone.

La squadra di Barbara Tetti, al primo appuntamento ufficiale del 2018, non ha fallito l'obiettivo e la coach turritana non nasconde la propria soddisfazione: "Avevamo accumulato un vantaggio più consistente, ma abbiamo consentito alle nostre avversarie di accorciare fino al meno uno. A quel punto, però, ho visto la reazione della mia squadra e la forza del gruppo, che ha lottato nonostante la stanchezza dovuta alla trasferta".

Non si festeggia, invece, in casa Lions.

Le leonesse, in trasferta a Leno, sono state sconfitte 38-21 dalla capolista, che ha conservato l'imbattibilità e si è portata a più due dal Crenna e più otto dal Nuoro.

"Peccato, perché avevamo disputato un ottimo primo tempo, forse il migliore della stagione. Le parate di Ilenia Acca e il gran lavoro della difesa, uniti alla precisione in fase offensiva, ci avevano permesso di arrivare all'intervallo sul 15-11", ha raccontato la capitana Zucchi Pastor. "Con Cristina Piras a rischio espulsione, visto che aveva preso per due volte i due minuti, il coach è stato obbligato a cambiare la difesa e nel secondo tempo siamo crollate".

Comunque buona la prova delle giocatrici under della Lions, che ancora una volta hanno dato prova di sapersi ritagliare un posto in prima squadra. Le leonesse, però, restano penultime con un solo punto di vantaggio sul Ferrarin.
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