Nel weekend dell'A2 di softball c'è un avversario comune per Supramonte e Nuoro: il Jacks Torino. Nel pomeriggio di oggi è stato disputato il doppio incontro previsto a Orgosolo, finito in pareggio, domani alle undici le piemontesi torneranno in campo, al "Francesco Sanna" per sfidare la formazione nuorese.

LA CRONACA - Due gare lunghissime, quelle giocate sul campo di Ilole. Nella prima le padrone di casa hanno schierato in pedana l'ottima Paola Vadalà, esperta lanciatrice siciliana classe 1975, apparsa già a suo agio ed entrata subito in partita. Tuttavia, dopo il 4-1 della prima ripresa, gli errori della difesa orgolese hanno consentito alle torinesi di confezionare un big inning da sei punti che ha condizionato in maniera determinante garauno e costretto la Supramonte a inseguire, senza riuscire a centrare il sorpasso, fino al 9-12 finale.

Da registrare il fuoricampo da tre punti della spagnola Martínez Calvo e le prestazioni del catcher Floris e di Mesina, in prima base al posto dell'infortunata Corda. La musica è cambiata nel secondo incontro, vinto 10-8 dall'Orgosolo grazie a una difesa più attenta e alla brillante prova delle lanciatrici Fronteddu e Succu, sicure in pedana ed efficaci in battuta, dove hanno siglato, rispettivamente, due valide e un triplo. "L'esordio di Vadalà è stato molto buono, peccato che la difesa non l'abbia supportata a dovere.

Nel secondo match siamo stati più attenti, peccato che per due volte siamo usciti dal campo a basi cariche, avremmo potuto chiuderla prima", ha commentato il manager della Supramonte, Benito Francia Ventura. "Dobbiamo lavorare per curare ogni aspetto.

Oggi non abbiamo avuto problemi coi lanci o in battuta, ma nel primo incontro la difesa ha sofferto. Il Jacks era un avversario forte e il risultato ottenuto ci dà fiducia. Con l'arrivo di Vadalà siamo più tranquilli, sappiamo che possiamo ottenere di più".

SERIE B - Sabato pomeriggio impegnativo anche per le squadre della B regionale. A Sassari le Pink Ladies dello Yellow Team hanno sfidato per due volte il Metropolitan Cagliari. Nel primo incontro, in cui la lanciatrice partente della squadra di casa, Giovanna Corraine, ha sfidato Douuaa Dakik, le cagliaritane si sono imposte 15-10.

"Ci sono stati dei cali di tensione nei momenti in cui avremo potuto fare meglio. La sconfitta, però, ci serve a tenere i piedi per terra, a capire i nostri obiettivi e a lottare per raggiungerli, anche se sono sogni", ha commentato il manager sassarese, Antonio Filosa.

"Un plauso al Metropolitan che ha una squadra esperta e competitiva". Era stato programmato anche il secondo incontro, ma la sfida è stata interrotta per oscurità dopo due inning. Il risultato, 17-16 per le Pink Ladies, non verrà omologato e la partita andrà recuperata.

Nell'altro appuntamento, quello tra Catalana Essenne e Cagliari Softball, a imporsi con un netto 3-14 è stata la formazione cagliaritana guidata da Aldo Pisano.
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