La Raimond fa tredici bis.

Dopo il ritiro del Carpi, la Figh, con un colpo di spugna, ha cancellato dallo storico del campionato tutti gli incontri giocati da e con gli emiliani e i relativi punti. E così i sassaresi, che sette giorni fa avevano festeggiato il tredicesimo successo, si sono ritrovati di nuovo a quota dodici. Un record che i rossoblù non hanno tardato a ritoccare, imponendosi 28-19 sui toscani dell'Ambra.

Una sfida nervosa, segnata dalle entrate dure e talvolta scorrette degli ospiti, che hanno messo nel mirino soprattutto Cantore, Gulam e Pinnonen, tanto da costringere coach Passino a sostituirli nel corso della ripresa per evitare eventuali falli di reazione.

Le provocazioni dei toscani hanno acceso gli animi e, nel secondo tempo, hanno persino rischiato di scatenare la rissa. Un clima che gli arbitri hanno faticato a gestire: nonostante le ammonizioni e i due minuti, il copione non è cambiato e tra i toscani l'unico a essere punito col rosso, alla fine, è stato Biagiotti.

Nonostante tutto i sassaresi, che dopo un avvio equilibrato (7-7 al 15') avevano chiuso il primo tempo sul 16-11, nella ripresa hanno allungato il passo tanto da potersi permettere di lasciare spazio ai giovani (Delogu, Melis e Secchi) dopo aver spento le speranze di rimonta degli avversari, trascinati dall'ottimo Maraldi, autore di dieci reti.

Tra i rossoblù i realizzatori sono stati Cantore (9), Pinnonen (6), Bertolez (4), Bomboi (3), Del Prete e Gulam (2), Delogu e Vosca (1).

PASSINO - "Una partita tesa, non ci è piaciuto il loro atteggiamento provocatorio e, visto che la settimana prossima avremo un'altra sfida importante, ho preferito salvaguardare i nostri tre stranieri", ha spiegato il coach rossoblù, Luigi Passino.

"Hanno giocato tutti, ragazzini compresi, chi meglio chi peggio, ma sono molto contento per una vittoria che chiude il cerchio. Avevamo ottenuto il primo successo stagionale proprio in casa dell'Ambra e da allora abbiamo sconfitto tutti gli avversari. È un altro passo avanti verso l'obiettivo, siamo soddisfatti".

L'allenatore ha parlato anche di Bertolez, ancora monitorato per l'infortunio al ginocchio ma comunque in grado di mettere a referto quattro reti. "Ho scelto di fargli tirare i rigori, così non corre rischi e allo stesso tempo si sente coinvolto e dà il suo contributo, davanti al portiere è molto freddo, è un ottimo tiratore". VERDEAZZURRO - Niente da fare, invece, per la Verdezzurro, sconfitta 40-28 dal Rapid Nonanotola.

I sassaresi sapevano che quella a Modena, in casa della terza della classe, non sarebbe stata una trasferta facile ma, calendario alla mano, erano anche consapevoli di dover affrontare una serie di sfide estremamente difficili e impegnative contro le compagini più attrezzate del torneo.

Un aspetto da non sottovalutare, visto che i turritani al momento alle proprie spalle hanno solo Camerano, Modena e il Carpi. In casa del Nonantola la Verdeazzurro non ha brillato e nonostante il gran lavoro di Bianco, i ragazzi di Patrizia Canu e Patrizia Cossu non sono riusciti a impensierire gli emiliani. Poco incisivi i due stranieri, Pavel decisamente sottotono e Piatti ancora provato dall'influenza. "È stata una brutta partita, siamo mancati in settori vitali e ci sono tante cose da rivedere su cui lavoreremo in settimana, come i tiri da fuori", ha sottolineato la coach turritana.

"Non ci giocavamo la salvezza contro il Rapid, un avversario di grande valore, ma da adesso in poi non si scherzerà più. Non ci devono essere giustificazioni, neanche l'assenza pesante di Cherosu, dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e portare a casa i risultati.

Si cambia registro, la fase più impegnativa del campionato è passata e da adesso non ci saranno sconti per nessuno, è il momento di cambiare rotta, dai miei giocatori mi aspetto una reazione e risultati importanti". CLASSIFICA: Raimond Sassari 27; Parma 24; Rapid Nonantola 23; Secchia Rubiera 18, Ambra e Romagna 16; Ferrara United 13; Fiorentina 12; Estense 10; 2 Agosto Bologna e Verdeazzurro Sassari 9; Camerano 8; Modena 7; Carpi 0 (ritirato).
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