A fare notizia, nell'A2 maschile di pallamano, è il pareggio della capolista Raimond in casa del 2 Agosto Bologna, club in piena lotta salvezza e al momento nono a quota dieci con l'Estense.

Dopo la straordinaria serie di tredici vittorie consecutive, i sassaresi hanno alzato il piede dall'acceleratore e solo la caparbietà di Cantore ha permesso di acciuffare il pareggio, 26-26, a dieci secondi dalla sirena.

I turritani, ora a ventisette punti, hanno due lunghezze di vantaggio sul Parma, che ha accorciato il distacco grazie al 19-26 messo a referto in casa del Ferrara United.

I rossoblù, che al 19' avevano raggiunto il vantaggio massimo di più sei (5-11), erano andati a riposo avanti di due (11-13).

Nella ripresa, però, nonostante gli sforzi e il più quattro raggiunto al 35' (13-17), i ragazzi di coach Passino non sono riusciti a chiudere i conti.

Il Bologna ha agguantato il pareggio al 38' (18-18) e ha saputo portarsi ripetutamente in vantaggio nel corso degli ultimi minuti. Solo una rete di Pinnonen e due di Cantore hanno permesso alla Raimond di strappare ai padroni di casa un punto prezioso come l'oro.

"Probabilmente l'approccio alla partita è stato meno travolgente del solito, ma non perché sottovalutassimo l'avversario, a cui riconosciamo grandi meriti: il Bologna ha interpretato la partita nel modo giusto e ci ha messo in difficoltà sul piano fisico.

Se qualcuno deve recriminare sul punto perso, stavolta non siamo noi", ha ammesso il direttore sportivo dei sassaresi, Andrea Giordo, che ha spiegato quali siano potute essere le cause dell'inatteso rallentamento.

"È fisiologico avere un momento di flessione mentale dopo tante vittorie e inoltre nelle ultime settimane ci sono state tante indisponibilità da parte dei ragazzi e non abbiamo lavorato al meglio.

Accettiamo questo pareggio che ci servirà da monito per le prossime partite, sappiamo di dover essere sempre al 100% per evitare passi falsi.

Nessun allarmismo, adesso abbiamo due settimane di tempo e sappiamo che i ragazzi reagiranno nel modo migliore già dalla prossima partita".

Anche il tecnico Luigi Passino ha detto la sua. "Dopo una buona partenza, ci siamo innervositi per un piccolo infortunio avuto da Cantore, abbiamo faticato in attacco e in difesa e i bolognesi, giovani e determinati, sono stati bravi a tenerci testa".

Un incidente di percorso, il coach non ha fatto drammi: "Non abbiamo compromesso niente, ma il pari ci lascia l'amaro in bocca e ci fa capire che in trasferta occorre fare maggiore attenzione".

VERDEAZZURRO - Un altro stop, invece, per la Verdeazzurro, sconfitta 29-22 a Imola. Contro il Romagna a convincere sono stati Munda, Bianco e Piatti, tornato a essere quel giocatore su cui i sassaresi sapevano di poter contare. Il problema, però, è che senza capitan Cherosu, cervello e cuore del club turritano, i ragazzi di Patrizia Canu e Patrizia Cossu sembrano non riuscire a essere incisivi e, di conseguenza, a capitalizzare.

"Dobbiamo stringere i denti e in settimana lavoreremo anche su cose che sembravano acquisite ma a quanto pare non lo sono. Non è accettabile che i reparti funzionino a giorni alterni o che, come in questo caso, anche la difesa traballi", ha sottolineato la coach Patrizia Canu.

"Saranno giorni di lacrime e sangue, io farò il mio, ho già rivisto i piani di allenamento, ma mi aspetto che ognuno faccia la sua parte.

I più giovani stanno diventando certezze, ho rivisto finalmente qualche ripartenza veloce, marchio di fabbrica della Verdeazzurro, però non è sufficiente. Dobbiamo fare di più".

L'allenatrice della Verdeazzurro, nonostante la delusione, ha voluto chiudere dedicando un pensiero alle cosiddette seconde linee, "sono sempre pronti, quando entrano in campo danno il 110%, sono estremamente importanti per noi".

CLASSIFICA: Raimond Sassari 28; Parma 26; Rapid Nonantola 24; Secchia Rubiera 20, Romagna 18; Ambra 17; Fiorentina 14; Ferrara United 13; Estense e 2 Agosto Bologna 10; Verdeazzurro Sassari 9; Camerano 8; Modena 7; Carpi 0 (ritirato).
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