Sarà un sabato sera avvincente e pieno di emozioni per le squadre del girone B dell'A2 maschile di pallamano, tutte in campo nella serata di domani per le sfide valevoli per la terza giornata di ritorno.

Il ricco programma prevede, alle 16, la sfida tra il il Nonantola e la Verdeazzurro Sassari.

Le due compagini, rispettivamente seconda e nona (a pari punti con il 2 Agosto Bologna), si affronteranno al Palasport Ravarino di Modena.

Contro i competitivi emiliani, forti del terzo miglior attacco e della quarta difesa del torneo, i turritani dovranno fare ancora a meno di capitan Cherosu, che intravede finalmente la luce in fondo al tunnel ma non è ancora pronto al rientro.

Al PalaSantoru di Sassari, alle 18, la capolista Raimond farà invece gli onori di casa con l'Ambra. I rossoblù, privi di Cuccu e con Bertolez da impiegare col contagocce, vengono da una delle migliori prove stagionali, la netta vittoria in casa del Romagna, e davanti ai propri sostenitori puntano a replicare l'ottima prova di Imola.

"Non sarà una partita facile, l'Ambra è una squadra discreta, da affrontare con la testa giusta. Tra loro c'è anche l'esperto sassarese Maraldi, professionista che ora vive e lavora in Toscana ma che noi conosciamo benissimo, lo avevo allenato quando era ancora un bambino e poi, una volta cresciuto, abbiamo affrontato insieme sfide importanti", racconta il tecnico della Raimond, Luigi Passino.

"Sabato scorso i miei mi sono piaciuti tanto: Vosca e Manca, assieme a Casada, hanno fatto un eccellente lavoro difensivo e sulla falsariga di quella gara dovremo affrontare l'Ambra in casa". I sassaresi non hanno intenzione di alzare il piede dall'acceleratore e non si sentono appagati.

"Non vogliamo perdere punti per strada né trascurare qualcosa. L'obiettivo è giocare i playoff e vincerli, per questo dobbiamo arrivare pronti. Anche in trasferta riusciamo a essere cinici e razionali, la squadra ha carattere, intelligenza di gioco e difficilmente sbaglia l'approccio".

"Prepariamo con cura le partite in settimana, ma la verità è che i ragazzi ci tengono, anche gli stranieri hanno sposato il nostro progetto, tutti ci mettono anima e cuore, sono dei combattenti", conclude il coach Passino.
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