Il giudice sportivo della Lega di Serie B, Germana Panzironi, dopo le gare della 13ª giornata, ha squalificato nove giocatori.

Due turni di stop a Collocolo (Ascoli), una giornata a Maita (Bari), Vallocchia (Cosenza), Cittadini (Modena), Marconi (Palermo), Calabresi (Pisa), La Mantia e Peda (Spal), Haps (Venezia).

Per quanto riguarda le società ammende all’Ascoli (20 mila euro) per avere "omesso di impedire, al 26’ del secondo tempo, l'ingresso nel recinto di gioco di due persone non autorizzate che, arrivando in prossimità del terreno di gioco, contestavano con atteggiamento intimidatorio ed espressioni gravemente ingiuriose l'operato arbitrale costringendo, pertanto, l'arbitro a interrompere la gara per circa un minuto e mezzo, reiterando tale atteggiamento anche al termine della gara all'interno degli spogliatoi; per avere inoltre suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato ripetutamente un coro insultante nei confronti del direttore di gara; per avere infine, al termine della gara, lanciato nel recinto di gioco tre bottigliette di plastica una delle quali colpiva un calciatore della squadra avversaria causandogli momentaneo dolore".

Ammende anche per Palermo (12 mila euro "per avere suoi sostenitori, all'inizio del secondo tempo, lanciato nel recinto di gioco un petardo che esplodeva vicino a due steward causandone lo stordimento; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria un petardo ed una bottiglietta di plastica semipiena"), ancora Ascoli (5mila euro), Spal (5mila euro) e Venezia (3mila euro). Per quanto riguarda gli allenatori una giornata di squalifica per Bucchi (Ascoli), mentre tra i dirigenti ammende di 5mila euro per Neri (Ascoli) e Tacopina (Spal).
 

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