Sinner : «Deluso dalla mossa della Wada, sono certo che risulterò innocente»
Le parole del campione italiano dopo il ricorso dell’agenzia mondiale antidoping contro la sua assoluzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Jannik Sinner è «molto sorpreso e deluso» dopo che la Wada, l'agenzia mondiale antidoping, ha fatto appello al Tas (Tribunale di arbitrato dello sport) contro l'assoluzione del tennista azzurro numero uno al mondo in relazione al caso Clostebol. Nonostante il fulmine a ciel sereno Sinner è ottimista ed è convinto che, alla fine, «risulterò innocente».
Il tennista azzurro, dopo il passaggio del turno al torneo di Pechino, ha detto di aver saputo «privatamente» della mossa dell'agenzia mondiale antidoping «da un paio di giorni». «Non è semplice, perché pensavo che fosse finito. Però ancora non lo è e non posso controllare tutto», ha aggiunto il campione che ora ha deciso di «concentrarmi il più possibile sul tennis, più che posso. Non è molto semplice in questo momento. Vediamo cosa viene fuori, abbiamo fatto tre audizioni e sono uscito che ero innocente. E questo è molto positivo. Certe cose non le puoi cambiare mai».
«Sono abbastanza fiducioso che sarà così anche questa volta, che risulterà che sono innocente. Credo che sia ovvio» – continua Sinner – che «nella mia testa so che non ho fatto niente di male nulla di sbagliato. Però adesso vediamo quello che dirà il Tas che è l'ultima audizione».
(Unioneonline/v.f.)