Stamattina a Sassari, in via Besta, nella sala convegni della società San Paolo, formazione che milita in Prima Categoria ma che da anni cura una fiorente scuola calcio e settore giovanile, si è svolto un interessante convegno informativo denominato "Autoarbitraggio", una forma di direzione di gara che la Federazione sta attuando nel settore scolastico e dalla categoria pulcini sino agli esordienti.

Tra i partecipanti Emanuele Fresi e Simone Gatta, rispettivamente presidente e vice sezione Aia di Sassari, Stefano Mura, delegato Sgs Sassari. Relatore Antonello Saba, dirigente della San Paolo, moderatore Tore Sabino, responsabile area tecnica della scuola calcio della società sassarese.

Tra il pubblico tanti atleti, dirigenti e genitori. Naturalmente si è anche parlato del rapporto tra quest'ultimi e società , anche alla luce dei recenti incresciosi episodi accaduti in tribuna a Latte Dolce durante una partita delle giovanili.

"Quella di oggi è stata un'iniziativa partecipata e interessante”, spiega Tore Sabino. L'assemblea ha ribadito che oltre a conoscere ed applicare il Regolamento del calcio, sia assolutamente necessario stimolare autonomia, creando un clima positivo. “In poche parole insegnare giocando, offrendo nel contempo pari opportunità di comportamenti”. Ancor Sabino: “Il dirigente arbitro in questi settori, con queste direttive, assume ruolo di educatore fondamentale. Deve essere aiutato in questo compito da tutti. Genitori compresi. In poche parole - conclude - si sta cercando di diffondere nel calcio dei più piccoli una mentalità nuova, certamente molto diversa da quella creatasi negli ultimi anni. L'iniziativa di stamattina vuole essere un contributo in tal senso".
 

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