I riflettori del campo di Temù, dove sta nascendo il nuovo Cagliari, sono inevitabilmente puntati sui vari Piccoli, Caprile, Luvumbo, Zortea, Gaetano, presto Mina, attorno ai quali si concentrano le attenzioni e le speranze dei tifosi. Il più atteso in questo ritiro in Alta Val Camonica è, però, lui, Fabio Pisacane, figlio di una svolta storica sotto certi versi, e che nasce probabilmente nel momento in cui ha sollevato al cielo la Coppa Italia dalla panchina della Primavera. Un predestinato per tanti all’interno del club, soprattutto per il presidente Tommaso Giulini che lo ha scelto, forse, quando ancora non lo aveva scelto ed è andato dritto per sua strada dribblando i più scettici e sacrificando addirittura il ds Bonato (che non condivideva le stesse sensazioni) pur di arrivare sino in fondo.

Oggi è il secondo giorno del ritiro per il Cagliari che, sotto lo sguardo di un centinaio di tifosi, sta faticando al fresco della Val Camonica, a quota 1.300 metri in provincia di Brescia. Il momento più atteso della preparazione sarà l’amichevole in Austria con i campioni di Turchia del Galatasaray, mercoledì 27 luglio.

Quanto alla campagna abbonamenti, da oggi – e sino al 31 luglio – parte la vendita libera delle tessere per la stagione 2025-26. Il via domenica 24 agosto alle 18.30 contro la Fiorentina.

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