Evgeny Bobryshev nell'Elite, Romain Febvre nella Mx1, Jeffrey Herlings nella Mx2 e Stephen Rubini nella 125. Sono loro i quattro vincitori della prima tappa degli Internazionali d'Italia Motocross 2016, andati in scena nella pista sabbiosa del crossodromo Agrisport, in località Lazzaretto, ad Alghero.

Nell'Elite, che ha visto in pista i primi venti classificati delle categorie Mx1 e Mx2, ha visto la vittoria del russo della Honda, ha avuto la meglio nel testa a testa su Febvre, staccato di quasi un secondo e mezzo. Terzo gradino del podio per il belga Jeremy Van Horebeek, anche lui su Yamaha. Ai piedi del podio, le Ktm dell'olandese Jeffrey Herlings e dello spagnolo Jose Antonio Butron Oliva. Bello il duello tutto Honda tra lo sloveno Tim Gajser e l'italiano Davide Guarneri, penalizzato da una caduta. Alle loro spalle, il belga di passaporto David Philippaerts su Yamaha.

In precedenza, nella Mx1, tutto il podio racchiuso in una decina di secondi, con Febvre che aveva fatto valere il suo titolo di campione del mondo di categoria, mettendosi alle spale Van Horebeek e Bobryshev. Buona prova per il tedesco Max Nagl, quarto e pronto a riprendersi quella vetta della classifica negatagli lo scorso anno da un infortunio. Primo italiano della categoria Guarnieri, ottavo a 54" dal primo.

Nella Mx2, tutto facile per Herlings, che ha lasciato oltre un minuto tra se e i suoi avversari. Secondo posto per l'italiano Michele Cervellin, in sella all'Honda, che ha staccato di 4 decimi il britannico Max Anstie, portacolori dell'Husqvarna. L'estone Kutsar (Ktm) e lo svedese Ostlund (Yamaha), risepttivamente quarto e quinto, sono gli ultimi piloti non doppiati. La classe 125 è stata l'unica scesa in pista due volte. Alla fine della seconda manche, festeggia il francese della Ktm Stephen Rubini, che ha raccolto un primo e un secondo posto. Alle sue spalle la Yamaha dell'olandese Roan Van De Moosdijk e la Husqvarna del danese Mikkel Haarup. Paolo Lugana, quarto su Tm, guida la pattuglia italiana, che vede Mattia Guadagnini (Yamaha) quinto, Yuri Quarti (Ktm) sesto, Emilio Scuteri (Ktm) settimo e Alessandro manucci (Tm) ottavo.

Elite: 1. Evgeny Bobryshev (Rus, Honda) in 29'33"442; 2. Febvre Romain (Fra, Yamaha) +1"492; 3. Van Horebeek Jeremy (Bel, Yamaha) +34"850; 4. Herlings Jeffrey (Ola, Ktm) +36"198; 5. Butron Oliva Jose Antonio (Spa, Ktm) +54"193.

Mx1: 1. Febvre Romain in 30'03"580; 2. Van Horebeek Jeremy +8"060; 3. Bobryshev Evgeny +10"017; 4. Nagl Max +26"156; 5. Paulin Gautier (Fra, Honda) +38"041.

Mx2: 1. Herlings Jeffrey in 29:25.852; 2. Cervellin Michele (Ita, Honda) 1'19"581; 3. Anstie Max (Gbr, Husqvarna) +1'19"986; 4. Kutsar Karel (Est, Ktm) +1'42"513; 5. Ostlund Alvin (Sve, Yamaha) +1'53"780.

125: 1. Rubini Stephen (Fra, Ktm) 460 punti; 2. Van De Moosdijk Roan (Ola, Yamaha) 420; 3. Haarup Mikkel (Dan, Husqvarna) 330; 4. Lugana Paolo (Ita, Tm) 255; 5. Guadagnini Mattia (Ita, Yamaha) 240.
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