Il Coronavirus fa paura anche al campione del mondo di Moto Gp Marc Marquez. Nessuno è immune dal Covid-19, ma le rigide restrizioni dei vari governi possono insegnarci qualcosa per il futuro.

Questa almeno l’opinione del fenomeno spagnolo. "È dura restare in casa, ma è un atto di responsabilità – spiega a Dazn Spagna -. Questa situazione è una lezione di vita per tutti, ci unirà ancora di più. Speriamo di tornare più o meno alla normalità anche perché prima si torna in pista, meglio è. Io ne sto approfittando per recuperare al meglio con la spalla: ha dato più problemi del previsto, ma sta migliorando e i medici mi seguono bene".

Il pilota della Honda Hrc ha dominato l’ultimo Mondiale battendo nettamente la Ducati di Dovizioso e le Yamaha di Vinales e Rossi. C’è però un centauro che lo preoccupa più degli altri. "Fabio Quartararo sarà sempre più difficile da battere - dice -. Pure a me è capitato di perdere qualche duello per mancanza di esperienza, ma lui sta imparando e quando torneremo a correre sarà uno degli avversari da battere perché è veloce e duro: gli manca la vittoria ma ha già dimostrato tanto e dato una scossa alla Yamaha".

Infine sul suo team e l’addio di Jorge Lorenzo ritiratosi a fine stagione per poi diventare collaudatore della Yamaha: "La Honda? È stato un inverno difficile, ma abbiamo trovato qualcosa da poter sviluppare, anche se ormai la prima gara, quando si farà, avverrà senza un vero test. Lorenzo? Si è riturato perché aveva paura, ma più della moto che del resto. Se fa una wild card non ha certo timori del motociclismo come sport".

(Unioneonline/M)
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