Due equipaggi sardi al 12º Rally della Val d'Orcia
Tra le moderne, presenti i portacolori dell'Autoservice Sport, Lorenzo Vacca e Francesco Fois
Ci sono anche due equipaggi sardi tra gli oltre novanta iscritti al 12º Rally della Val d'Orcia che si correrà domani in provincia di Siena.
Al via anche 17 storiche, tra cui spicca la Delta di Lucky-Pons, vincitori, a ottobre 2020, dell'ultimo Rally Storico Smeralda.
Tra le moderne, presenti i portacolori dell'Autoservice Sport, Lorenzo Vacca e Francesco Fois, in gara su Renault Clio (Rs 2.0), che proveranno a rifarsi dopo il guasto di natura elettrica che aveva compromesso la loro gara, a fine febbraio, al 1º Rally Terra "Valle del Tevere", costringendoli al ritiro.
Il pilota arburese, affiancato dal navigatore di Villasor, trascorrerà il proprio 43º compleanno al volante, barcamenandosi tra le speciali in programma.
Sull'Opel Astra Opc (Gruppo A) ci saranno, invece, il pilota di Galtellì, Mario Murtas, e il navigatore di Santa Maria Coghinas, Marco Demontis.
La gara, concentrata nella giornata di domani, inizierà alle 8 e prevede un totale di 232 chilometri, di cui 48 cronometrati, sei prove totali, la San Casciano dei Bagni e la Castagnaio, da ripetere tre volte ciascuna. "Sarà molto impegnativa perché le prove sono molto veloci e in Sardegna non siamo abituati a tracciati tanto rapidi con degli allunghi da finire anche il cambio. Ci sarà da prestare la massima attenzione e se ci sentiremo al limite alzeremo un po' il piede dall'acceleratore", commenta alla vigilia il navigatore Francesco Fois, che promette: "Faremo del nostro meglio e cercheremo di difenderci come sempre".
RALLY TALENT - Intanto, alla "Pista del Corallo" di Alghero, è in corso la tappa sarda dell'ottava edizione dell'Aci Rally Talent, che si concluderà domani.
Centocinquanta iscritti, otto le categorie previste: a U18, U23, U35, Over35, Donne, Licenziati e Non licenziati, si è aggiunta, da questa edizione, anche la categoria Disabili. "Essendo una gara di interesse nazionale, iscritta a calendario Aci, si può disputare anche in zona arancione. Abbiamo richiesto un tampone eseguito nelle ultime 48 ore, inserito un parafiato in plexiglass tra pilota e navigatore e, dopo ogni passaggio, le auto verranno sanificate, all'interno e all'esterno, con una lampada Uva professionale", spiega Renzo Magnani, ideatore e organizzatore del Rally Talent. "Indipendentemente dalla partecipazione al Rally Italia Talent, grazie al Talent+14 i ragazzi dai 14 anni in su possono venire a provare le macchine, fare formazione e guidare in sicurezza affiancati da istruttori, Travaglia e Basso, che sono campioni e danno consigli preziosi. E questa è la seconda novità dell'ottava edizione".
"Tutti i partecipanti mostrano le proprie abilità a professionisti del settore rally, che danno una valutazione. L'inclusione dei disabili è un grande passo avanti, spero possa essere aperto a tutte le disabilità che dimostrano di essere in grado di praticare questo sport", conclude Francesco Cozzula, navigatore ipovedente nonché vincitore dell'edizione 2015, quando ancora non c'era la categoria disabili, come detto novità del 2021.
