Un’altra splendida medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo. L’hanno conquistata gli azzurri dell’inseguimento su pista - Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna - che hanno battuto la Danimarca in finale.

Un successo suggellato anche con il record del mondo, grazie al tempo di 3'42''032, con gli azzurri che sono riusciti subito a migliorare il primato stabilito ieri (3'42''307).

"Sono l'uomo più felice del mondo, ho le lacrime agli occhi", le parole dopo l’impresa azzurra di Davide Cassani, coordinatore della nazionali di ciclismo. Che aggiunge: "Me la sono proprio goduta, senza dubitare nemmeno quando la Danimarca ha accumulato un vantaggio di oltre otto decimi, perché sapevo che lo strappo finale era affidato a Ganna. E’ veramente la vittoria di un gruppo, un grande gruppo”, conclude Cassani, al settimo cielo.

(Unioneonline/l.f.)

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