Mountain bike, Sarai passa all'Olympia-Polimedical
Dopo tanti anni e tante vittorie con la piemontese Reparto Sport del gm Gianfranco Bechis, per Pietro Sarai comincia una nuova avventura. Il 25enne biker di Asuni ha indossato stamattina a Quartu, durante le presentazione avvenuta nei locali della “2000 Ricambi”, la maglia nero verde della Olympia-Polimedical-Calvi Network, società lombarda con grandi ambizioni nel settore Marathon della mountain bike.
“Da due anni seguivamo Pietro”, spiega la giovane presidente Loredana Manzoni, “e tra noi negli ultimi tempi c’era un accordo non scritto. Non volevamo interferire nei programmi della sua società, ma gli abbiamo chiesto di pensare a noi quando avesse deciso di cambiare. Crediamo che ci siano margini per una crescita significativa. Obiettivi? Prima la maglia azzurra, poi l’assalto al titolo italiano. Il percorso quest’anno gli si addice”.
Marino Rizzo, in rappresentanza della Olympia, il nuovo main sponsor della squadra, ha consegnato a Sarai una fiammante mountain bike, alla presenza del presidente regionale della Federciclismo, Salvatore Meloni.
“Il progetto non riguarda soltanto Sarai”, annuncia Loredana Manzoni, “ma dal 2016 ci sarà una società satellite affiliata in Sardegna con corridori sardi che possano avere un’occasione di disputare anche gare nella Penisola e magari percorrere le orme di Pietro”.
Sarai, più volte campione sardo, è il più dotato tra i corridori sardi in fuoristrada. Ha cominciato a 18 anni ed è cresciuto nella Piscina Irgas 3C di Villacidro, la stessa società di Fabio Aru, di cui è stato compagno di allenamenti per due anni. Poi, alla Giant, ha corso per altri due anni assieme a Diego Rosa, oggi stradista con l'Astana.