Ora è ufficiale: Fabio Aru continuerà a correre e lo farà nel Pro Tour, la "Serie A" del ciclismo mondiale. Il trentenne campione di Villacidro ha siglato il nuovo contratto che lo lega per un anno alla Qhubeka-Assos, formazione sudafricana sostenuta da un'associazione benefica che distribuisce bicicletta ai bambini africani, alla quale si è aggiunto nelle scorse settimane il maglificio sportivo svizzero. Un intervento che ha salvato l'ex Ntt, destinata alla chiusura.

Aru chiuderà a fine mese il rapporto triennale con la Uae Emirates per vestire la nuova maglia e, soprattutto, sposare il nuovo progetto. "Sono assolutamente felice di entrare a far parte del Team Qhubeka ASSOS la prossima stagione e sono molto grato a Douglas Ryder che mi ha accolto nella sua squadra", la dichiarazione del Cavaliere dei 4 Mori. "Quando è nata la possibilità di firmare e poi, dopo aver parlato con Douglas e altri membri del team, ho sentito immediatamente che questo era un ambiente di cui volevo far parte".

Prima di questi tre anni pesantemente condizionati da problemi fisici, lo scalatore villacidrese aveva vinto nove corse da professionista, compresa la Vuelta nel 2015 e il campionato italiano nel 2017. Ora proverà ad aggiungere qualche nuovo successo.
© Riproduzione riservata