Vestirà la maglia tricolore sotto il caschetto con i Quattro Mori: Fabio Aru è da oggi campione italiano di ciclismo su strada professionisti. A Ivrea, al termine di 236 chilometri roventi per il caldo e il grande agonismo, il "Cavaliere dei 4 Mori" si è presentato da solo, a braccia alzate, sotto lo striscione d'arrivo. L'attacco decisivo, a 17 km dalla conclusione, sulla salita della Serra: è stato Dario cataldo a fare il forcing per favorire l'attacco del villacidrese, che il 3 luglio compirà 27 anni. Aru si è scrollato di ruota tutti i rivali più pericolosi, sulla salita ha accumulato un vantaggio superiore ai 30" che nel tratto conclusivo in discesa e pianura non ha soltanto difeso ma incrementato. Per la Sardegna è la prima volta. Il campione dell'Astana potrà vestire il tricolore al Tour de France che scatta sabato da Dusseldorf (Germania) e ha dedicato la vittoria a Michele Scarponi: "Ho corso con la sua maglia. Ce le eravamo scambiate, ma ora che questa è bagnata del sudore del titolo italiano, la consegnerò alla famiglia", ha detto alla fine commosso. Aru non vinceva una corsa da un anno esatto: si era imposto nella tappa di Tournon al Criterium del Delfinato 2016.

LA DEDICA:

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