Ignazio Cireddu si aggiudica la sesta edizione del “Trofeo del Parco” con partenza e arrivo Selargius, gara di ciclismo che assegnava il titolo regionale organizzata dalla Extreme Bike. Tra i passaggi nel percorso di poco più di 90 chilometri con 1500 metri di dislivello positivo: Dolianova, Sant’Andrea Frius, San Basilio, Silius, per poi far ritorno a Selargius.

Cireddu corridore della Trevigiani Energiapura Marchiol, nato a Muravera e residente a San Vito, che sogna di approdare tra i professionisti, ha preceduto  proprio l’ex professionista Emiliano Murtas (Donori Bike). Sul gradino più basso del podio Matteo Mascia della Monteponi seguito da Antonio Marongiu (SBS), fresco campione sardo a crono.

A seguire Eros Piras (Donori Bike), Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca), Flavio Mallus (Ajo Cycling team), il rientrante Mauro Vacca (Karel Sport), Roberto Murgia (SBS) e Gianluca Usai (SBS).

Soddisfatto a fine gara Mauro Vacca: «Penso di avere dato il massimo non avendo il ritmo gara. Mi sono sfilato di qualche metro a San Basilio e ho dovuto spendere tanto per recuperare il secondo gruppo, raggiunto a Silius. Nello stesso momento il secondo gruppo ha raggiunto i fuggitivi tra cui il mio compagno di squadra Lecca. La fatica ha iniziato a sentirsi e ho perso qualche secondo. Sono comunque felice per l’ottava posizione e per il titolo di campione sardo M3».

Ottimo il quarto posto di Antonio Marongiu, campione sardo M2: «È stata una bella gara da subito movimentata. Porto a casa un altro titolo regionale. Nella salita di San Basilio si è formato un gruppo con me, Mascia, Piras, Pisanu, Cireddu e Mallus. All’altezza del radiotelescopio  è rientrato Murtas. A Sant’Andrea mi sono leggermente staccato ma sono riuscito a rientrare a tre dall’arrivo e abbiamo fatto la volata».

Ecco tutti i campioni sardi per categoria: Emiliano Murtas (M5), Matteo Mascia (M2), Andrea Pisanu (M1), Mauro Vacca (M3), Gianluca Usai (ELMT), Massimo Pintori (M4), Christophe Masserey (M6), Davide Casu (JU) e Mario Fundoni (M7), salvatore Angius (M8).

© Riproduzione riservata