Serie D, Olbia contro il divieto ai non residenti per il derby con la Torres
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A un Nespoli semi vuoto l'Olbia non ci sta.
In vista del derbissimo di Serie D con la Torres, in programma mercoledì alle 14.30, la società guidata da Alessandro Marino ha richiesto ufficialmente alla Prefettura di Sassari di rivedere il divieto di vendita dei biglietti ai non residenti nel Comune di Olbia.
"Facendo leva sulle disposizioni decretate in occasione del derby di andata giocato il 14 ottobre" - quando si accordarono le vendite dei biglietti anche ai residenti dell'hinterland sassarese - "la Società", si legge nel comunicato emesso ieri sera, "ha inoltrato a mezzo PEC una missiva in cui si mette in evidenza come le due ordinanze presentino notevoli disparità di applicazione, e di conseguenza di trattamento, verso i sostenitori dei due club. Per questo motivo, al fine di poter consentire al numero più alto possibile di tifosi dell'Olbia e appassionati di calcio l'accesso allo stadio, la Società ha invitato l'autorità competente a rivedere la propria decisione per dare modo anche ai cittadini dei comuni di Golfo Aranci, Telti, Loiri-Porto San Paolo, Padru, Monti, Arzachena, Budoni, San Teodoro, La Maddalena, Santa Teresa Gallura, Budoni, Calangianus, Palau, Buddusò, Berchidda, Luras, Alà dei Sardi e Sant'Antonio di Gallura di godere di un attesissimo pomeriggio di sport all'insegna della passione e del divertimento".
Aspettando la risposta della Prefettura, è già partita la prevendita dei biglietti per i residenti nel Comune di Olbia: ticket disponibili al Circolo "Fallo laterale" e nei bar Caboni e Orange.
In linea con la politica low cost varata dalla nuova dirigenza, accedere alla curva costerà 1 euro. 5 euro, invece, il costo del biglietto per la tribuna.